Corsair è da sempre attiva sul mercato del liquid cooling con una vasta gamma di prodotti. Oggi sarà illustrato uno dei prodotti di fascia più alta: il Corsair H100i , il quale è un dissipatore a liquido all-in-one dotato di radiatore da 240mm di lunghezza e doppia ventola ad alto redime di rotazione. Il Corsair H100i si presenta in un imballo ben curato ed imbottito sul quale sono segnate svariate caratteristiche del dissipatore a liquido.
Corsair H100i : unboxing e descrizione
All’interno della scatola troviamo un bundle completo, composto da un dettagliato manuale di installazione, le due ventole da 120mm rotanti a 2700 RPM ed ovviamente le staffe di aggancio per i diversi socket che per il Corsair H100i sono LGA 1156, LGA 1155, LGA 1150, LGA 2011 per Intel e AM2, AM2+, AM3, AM3+, FM1 ed FM2 per AMD.
Inoltre completano il bundle di questo dissipatore a liquido i cavi di alimentazione delle ventole che permettono di alimentare e controllare queste ultime direttamente tramite la pompa del Corsair H100i ed un cavo miniUSB-USB che permette di interfacciare il dissipatore a liquido con il software Corsair LINK che analizzeremo più avanti.
Il dissipatore a liquido si presenta come un unico blocco indivisibile essendo un all-in-one; interamente di colore nero. Al radiatore da 120x240mm sono attaccati due tubi di generose dimensioni che si sono rilevati anche eccellenti come flessibilità e composizione, in quanto riescono ad eseguire grandi angoli di curvatura senza per questo “strozzarsi” riducendo il flusso di liquido al loro interno.
L’altra estremità dei tubi termina ancorata saldamente alla base del Corsair H100i che, come spesso accade per questa tipologia di dissipatori, comprende sia il waterblock a contatto con la CPU che la pompa destinata a muovere il flusso di liquido che si trova subito alle sue spalle. Dalla base fuoriescono i cavi di alimentazione in formato SATA ed in formato mini-molex 3-pin delle ventole, i quali devono essere collegati entrambi per far funzionare correttamente il dissipatore.
La base di contatto del waterblock del Corsair H100i è interamente in rame con una discreta lavorazione spazzolata che tuttavia non ci esalta in assoluto. Una lappatura più fine avrebbe di sicuro aiutato. Non ci piace neanche la scelta di utilizzare una pasta termica pre-applicata invece di fornire in bundle una siringa di pasta termica di cui magari se ne sarebbero potute rintracciare le caratteristiche.
Il retro della base risulta molto più complesso del previsto. Il top è composto dal logo Corsair su base lucida, il quale, una volta acceso il dissipatore a liquido, emetterà una luminescenza bianca molto accattivante.
Sui lati del top ci sono ben quattro connessioni. Su un lato trovaimo due connessione per due ventole del dissipatore ciascuna; contemplando quindi l’espansione del radiatore in configurazione push-pull. Sull’altro lato del top del Corsair H100i trova posto un ingresso micro-USB che, collegata ad una USB 2.0 interna sulla scheda madre, permetterà di gestire e monitorare alcuni parametri del Corsair H100i tramite il software Corsair LINK. Di fianco alla porta mini-USB trova spazio un’altra porta di connessione ad un modulo hardware Corsair LINK opzionale che fa da nodo tra tutte le periferiche Corsair presenti nel sistema per coordinarne la gestione.
Sul lato della base troviamo anche il tappo per il liquido, ma questo non va solitamente utilizzato in quanto il Corsair H100i viene già fornito riempito di liquido e non necessita di alcun tipo di manutenzione nel tempo, salvo spolverare il radiatore e ventole ovviamente. In questo modo anche gli utenti meno esperti potranno provare il gusto di sperimentare il raffreddamento a liquido, seppur con le dovute limitazioni rispetto ad un ben più costoso e complesso impianto professionale, ci teniamo a sottolineare.
Il radiatore di questo dissipatore a liquido e spesso appena 27mm. Il che è uno spessore di tutto rispetto considerando i dissipatori all-in-one, ma che rientra comunque nella categoria dei radiatori slim che si prestano più facilmente ad integrazioni interne al case invece che esterne.
La struttura lamellare del radiatore è molto fitta, il che si sposa bene con l’idea di associarlo a ventole dal regime di rotazione elevato di 2700 RPM. Nel caso si voglia espandere il numero di ventole del Corsair H100i aggiungendone altre due sul lato opposto del radiatore, sarà bene ricordare di prendere la stessa tipologia di ventole o comunque con un alto regime di rotazione.
Le altre caratteristiche delle ventole in bundle a questo dissipatore a liquido parlando di un flusso d’aria di 77 CFM ed una pressione statica di 4 mm /H20 per una rumorosità massima di 37,68 dBA.
Corsair H100i: Montaggio
Il montaggio del Corsair H100i risulta estremamente semplice. Basterà fissare il radiatore alle ventole con le 8 viti lunghe in bundle e fissare il blocco intero alla paratia del case. Su questo punto ci si può sbizzarrire come meglio si crede in base alle proprie esigenze: potete fissare il radiatore al case tramite le viti delle ventole come nella foto sottostante oppure fissare direttamente il radiatore al case e poi apporre le ventole dal lato opposto. L’importante è che le ventole prendano sempre aria fresca dall’esterno e la spingano o tirino verso il radiatore e quindi verso l’interno del case.
Una volta fisssato il radiatore sarà la volta della base sul processore. Il montaggio anche in questo caso è molto semplice: basta posizionare la backplate sul retro della scheda madre ed avvitarla con le quattro viti a doppia filettatura in bundle. A questo punto basta posizionare la cornice nikelata intorno al top della base e serrare le quattro viti rotonde in corrispondenza delle filettature precedentemente innestate sulla scheda madre. Ottenendo il seguente risultato:
Nonostante la semplicità di installazione, la base del dissipatore risulta ancorata saldamente alla scheda madre anche sotto sollecitazioni laterali o frontali. Fatto questo si dovranno fissare tutti i cavi di alimentazione, ventole e Corsair LINK. La mole di cavi da connettere è sicuramente superiore rispetto a un classico dissipatore ad aria ma risulta molto intuitiva. Si consiglia comunque di dotarsi di un case che preveda un minimo di cable managment per non rischare di trovarsi con cavi che penzolano ovunque sulla scheda madre. Con quest’ultima premessa, il montaggio del Corsair H100i può risultare comunque pulito e molto gradevole alla vista.
Come si nota dalla foto sopra, l’ingombro complessivo in area socket è estremamente ridotto, permettendo di poter montare qualsiasi modulo RAM, anche con dissipatore passivo ingombrante, in qualsiasi posizione su qualsiasi scheda madre. E questo costituisce un altro grande punto di forza del Corsair H100i unitamente alla facilità di installazione.
Tutto quanto detto sin ora può essere meglio compreso e visualizzato andando a vedere la nostra videorecensione sul Corsair H100i che segue:
Corsair H100i: Test
Piattaforma di Test Corsair H100i:
- Scheda Madre: Gigabyte Z77X-UD5H
- Processore: Intel Core i7 2600k
- RAM: Corsair XMS3 1600Mhz
- VGA: Radeon HD 6670
- Sistema Operativo: Windows Seven Ultimate 64-bit
- Storage: Kingston HyperX 240GB
- Temperatura Ambientale: 20°C
Metodologia di test:
Il dissipatore è stato testato tramite l’utilizzo dello stress tool Linx 0.6.4 con un tempo d’esecuzione fissato a 45 minuti ed un error size di 2800MB. La CPU i7-2600K è stata impostata sia completamente a default che con un Overclock con frequenza operativa di 4,5Ghz per 1,335v di vCore. Durante l’esecuzione dello stress test è stata monitorata la temperatura massima dell’intero Package.
Quello che emerge dai grafici non deve sorprendere. E’ notoriamente saputo che i dissipatori a liquido all-in-one sono prestazionalmente paragonabili con quelli da aria di fascia alta, non a veri impianti a liquido professionali. Il Corsair H100i dimostra di avere prestazioni ottime in questa ottica, rendendosi equiparabile ai migliori e più blasonati dissipatori ad aria di fascia alta che costano una ventina d’euro in meno ma occupano sicuramente più spazio ed hanno meno funzioni. La silenziosità è ottima e il dissipatore risulta quasi inudibile in idle, mentre sotto carico aumenta di poco.
Andando ad sostituire le impostazioni delle ventole forzandole al 100% tramite il software Corsair LINK, le prestazioni migliorano di 3°C in media, ma il rumore diventa eccessivo per essere sostenuto in un tempo prolungato.
Corsair LINK
Abbiamo voluto dare un rapido sguardo al software Corsair LINK per veder di cosa si trattava e siamo rimasti estremamente colpiti. Non abbiamo mai trovato un software di monitoraggio e gestione così completo e semplice da usare. Ad una grafica accattivante ed intuitiva è unito il completo controllo delle temperature, della velocità della pompa e delle ventole, le quali possono essere regolate sia direttamente in RPM che in percentuale, oltre che dinamicamente in base al carico con preset personalizzabili o predefiniti.
Oltre a questo il software Corsair LINK permette di monitorare le temperature anche dei prodotti non Corsair, come Hard Disk, alimentatori, schede video e tutto quello che nel sistema sia dotato di un sensore termico. Il software permette di salvare vari profili di impostazione, inserendo delle soglie di warning ed avvantaggiandosi anche di un interfaccia completa di grafici in tempo reale.
Conclusioni:
Il Corsair H100i è uno dei migliori dissipatori a liquido all-in-one disponibili in commercio. Ha una ottima qualità costruttiva e cura estetica. Le features aggiuntive come il software Corsair Link con tutte le sue possibilità danno ulteriore valore aggiunto al prodotto. L’ingombro minimo, la rumorosità bassissima e la compatibilità totale pongono il Corsair H100i decisamente al di sopra dei dissipatori ad aria di fascia alta sotto questi aspetti. Le prestazioni invece sono da prodotto di fascia alta ma senza primeggiare sui migliori dissipatori ad aria. Questo probabilmente anche per colpa della pasta termica pre-applicata di non eccelsa qualità e della base di rame a contatto col processore che pur essendo buona non è ai livelli di finitura dei dissipatori top di gamma. Con questi due accorgimenti il Corsair H100i sarebbe stato preferibile sotto ogni aspetto; fermo restando che nessuno vi vieta di cambiare la pasta termica con quella che più vi aggrada per avere un minimo incremento prestazionale.
Il Corsair H100i costa circa 100€ online. Mediamente una ventina d’euro in più rispetto ai dissipatori ad aria top di gamma. Tale esborso può essere sicuramente giustificato se si vuole un prodotto esclusivo, dall’ingombro contenuto, silenzioso ed estremamente compatibile; cose che la maggior parte dei “bestioni” ad aria top di gamma non possono vantare.
Si ringrazia Corsair per il sample ricevuto.