Huawei Kirin 980: le caratteristiche del SoC di Mate 20 Pro

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Huawei Kirin 980 sarà il SoC che andrà a sostituire l’attuale top-di-gamma Kirin 970 che è impiegato sia da Huawei che da Honor negli smartphone di punta. Come per lo scorso anno, ci si aspetta che il nuovo processore sarà presentato ufficialmente a IFA 2018 per poi debuttare su Mate 20 Pro.

Kirin

Il nuovo Huawei Kirin 980 è stato però anticipatamente svelato da una fuga di notizie che ha messo in luce alcune delle caratteristiche tecniche. Per esempio sappiamo che troveremo ancora una struttura big.LITTLE basata su core ARM.

In Huawei Kirin 980 ci saranno complessivamente otto core di cui quattro saranno Cortex-A77 e quattro Cortex-A55. I primi avranno una frequenza di ben 2,8 GHz raggiungibile grazie al nuovo processo produttivo. Secondo quanto riportato sarà TSMC (le fonderie taiwanesi) a realizzare il chip a 7 nm FinFET.

Non mancherà poi NPU, l’unità di elaborazione neurale che ha debuttato su Kirin 970. Questa sarà realizzata da Cambricorn e sarà più potente della precedente versione riuscendo a realizzare cinque miliardi di miliardi (trilioni) di calcoli per ogni Watt consumato.

Sempre Huawei Kirin 980 avrà poi una GPU di HiSilicon (che è di proprietà di Huawei) e che quindi si discosterà da quanto fatto da ARM. Questa dovrebbe essere particolarmente performante arrivando a essere 1,5 volte più veloce di Adreno 630 che si trova in Snapdragon 845. Il nuovo Huawei Kirin 980 dovrebbe essere integrato nella linea di fascia alta di Huawei Mate 20 (dal Pro in sù), in Huawei P30/P30 Plus, Honor 11 e Honor Note 11.