NVIDIA GeForce RTX è la nuova generazione di schede grafiche ad alte prestazioni che il produttore statunitense ha presentato in queste ore alla Gamescom 2018, a Colonia. Per arrivare a cambiare il nome da GeForce GTX a GeForce RTX sicuramente le motivazioni dovevano essere importanti e così è stato.
NVIDIA GeForce RTX – Un salto epocale rispetto a Pascal
Infatti le nuove NVIDIA GeForce RTX portano il gioco a un altro livello grazie a un’architettura, Turing, che permetterà al giocatore di immergersi ulterioremente nel videogame. Grazie all’esperienza del produttore dopo anni di sfide si è riusciti a unire ray-tracing in tempo reale, intelligenza artificiale e shading programmabile dando un prodotto ancora più completo e performante.
Secondo NVIDIA, con NVIDIA GeForce RTX ci saranno prestazioni superiori di sei volte rispetto a Pascal riuscendo così a supportare giochi di ultima generazione con risoluzione 4K HDR a ben 60 fps. La famiglia di schede grafiche si compone di GeForce RTX 2080 Ti, 2080 e 2070 in grado di occupare la fascia dai 649 euro fino ai 1279 euro per la versione più potente (quella intermedia ha un prezzo di 869 euro) per le Founders Edition. Queste comprendono una sezione di alimentazione a 13 fasi con iMON DrMOS in grado di supportare l’overclock, doppie ventole con 13 pali, chassis in alluminio pressofuso rifinito con lavorazioni di pregio, vapor-chamber migliorata e alette più fini, DisplayPort 1.4a con DSC che consente di supportare monitor 8K a 60 Hz.
NVIDIA GeForce RTX – Le novità dell’architettura Turing
Ma cosa è cambiato rispetto al passato per far sì che la società usasse parole così pesanti? Arrivano i nuovi RT Core che permettono il ray-tracing in tempo reale di oggetti e ambiente permettendo di avere ombre, riflessi, rifrazioni e illuminazione ancora più realistici.
NVIDIA GeForce RTX ha poi i Turing Tensor Core che vengono impiegati nei deep-neural network così da poter gestire grandi quantità di dati complessi come quelli che si possono trovare in scene di gioco con molti particolari. L’Intelligenza Artificiale (NGX – neural graphics framework) viene poi inserita nel processo di gestione dei dati permettendo di migliorare la qualità grafica.
L’ottimizzazione nella realizzazione delle scene nelle NVIDIA GeForce RTX avviene anche grazie ai nuovi shaders con Variable Rate Shading che permettono di focalizzare la potenza di elaborazione nelle zone con maggiore complessità di dettagli.
Processori grafici così assetati di dati hanno bisogno di memoria rapida che possa fornirglieli. E così arrivano le GDDR6 con una banda passante di 600 GB/s in grado di soddisfare le richieste. Con NVIDIA NVLink invece troviamo una banda passante fino a 100 GB/s per supportare le configurazioni SLI.
NVIDIA GeForce RTX ha poi il supporto in hardware per monitor con connettori USB Type-C e VirtualLink e non manca ovviamente la possibilità di collegare visori per la realtà virtuale.
eForce GPU | Ray Tracing | Performance | Memoria | Starting At | Founders Edition | Disponibilità |
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RTX 2080 Ti | 10 GigaRays/sec | 78T RTX-OPS | 11 GB | $999 | 1279 euro | 20 Settembre | |
RTX 2080 | 8 GigaRays/sec | 60T RTX-OPS | 8 GB | $699 | 849 euro | 20 Settembre | |
RTX 2070 | 6 GigaRays/sec | 45T RTX-OPS | 8 GB | $499 | 649 euro | Ottobre |