Sembra che dopo “M”, l’assistente digitale utilizzabile tramite Messenger, la società di Menlo Park non abbia abbandonato il campo: la nuova piattaforma si chiama Facebook Aloha ed è attualmente in fase di test. Attualmente non si sa molto su come sarà o come verrà impiegato.
Grazie a del reverse-engineering una sviluppatrice ha avuto accesso all’interfaccia utente di Facebook Aloha potendo interagire (con poco successo) con la nuova piattaforma. Attualmente è probabile che il testing sia solamente dedicato ai dipendenti della società e non sia aperto a sviluppatori esterni, anche se in un futuro le cose potrebbero cambiare.
Attualmente Facebook Aloha si trova nascosto nel codice di Messenger ed è disponibile solo un’icona come immagine per poterci interagire (dopo alcune modifiche). L’idea di base sarebbe quella che Facebook potrebbe proporre nei prossimi mesi un concorrente di Google Assistente, Amazon Alexa, Apple Siri e Microsoft Cortana.
Come abbiamo scritto recentemente, il mercato degli smart speaker ha visto un’impennata di vendite nell’ultimo anno e le cose potrebbero ulteriormente migliorare via via che passano i mesi. Facebook Aloha quindi potrebbe essere integrato, oltre che nelle applicazioni, anche all’interno di oggetti come gli smart speaker. Attualmente non è ancora chiaro quando potrebbe essere lanciato ufficialmente ma quasi sicuramente non sarà entro quest’anno, soprattutto nel caso di localizzazioni come quelle in lingua italiana.