Facebook Clear History è un nuovo strumento per tutelare la privacy che il noto social network ha annunciato nel corso dell’annuale conferenza per sviluppatori chiamata “F8”. Ovviamente si tratta di una risposta alle problematiche emerse attraverso il caso Cambridge Analytica che hanno fatto il giro del Mondo.
Ad annunciare Facebook Clear History è stata Erin Egan (VP and Chief Privacy Officer di Facebook) dichiarando che questa funzione consentirà agli utenti di vedere i siti Web e le app che inviano le informazioni ai server della società quando vengono impiegate. Questo permetterà di scegliere se eliminare queste informazioni dall’account utente non permettendo anche a Facebook di archiviarle in futuro.
La dirigente ha comunque aggiunto che le app e i siti web che utilizzano funzionalità come il pulsante “Mi piace” o Facebook Analytics hanno inviato informazioni per migliorare il contenuto e gli annunci (così da avere un target migliore e mirato per gli inserzionisti) e verranno usate anche queste informazioni che nei prossimi mesi saranno invece “bloccabili”.
Con Facebook Clear History se verrà cancellata la cronologia o non sarà più concesso da parte dell’utente l’invio dei dati, Facebook cancellerà le informazioni di identificazione così che app e siti Web potranno solo contare su analisi aggregate come sesso o fascia d’età ma senza poter risalire al singolo account.
Il nuovo strumento (che potrebbe non chiamarsi ufficialmente Facebook Clear History) arriverà nel corso dei prossimi mesi e sarà realizzato da Facebook insieme agli organi amministrativi, alle società e organizzazioni che tutelano la privacy e anche alle autorità.