Nextdoor è stata ufficialmente presentata oggi in Italia come la nuova e prima applicazione per vicini di casa. Secondo l’idea che sta alla base di questa applicazione c’è l’obiettivo di far creare ai vicini di casa una community locale. Lo scopo ultimo sarebbe quindi di migliorare così la vita sociale dei quartieri e di conseguenza mirare alla sicurezza del luogo dove si passa molto tempo.
Ma la società Nextdoor non è certo recente considerando che è stata lanciata per la prima volta nell’Ottobre 2011 negli Stati Uniti. Nel corso degli anni (a partire dal 2016) si è poi vista un’espansione in diverse nazioni europee e a oggi, i cui paesi in cui è possibile trovarla sono Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Germania toccando 200 mila quartieri.
Da oggi l’Italia è tra le nuove nazioni e attualmente contano 350 quartieri e 30 mila vicini. Il numero di utilizzatori ha già una buona base ma è comunque in continua crescita.
Il CEO e Co-Founder di Nextdoor, Nirav Tolia, si è detto entusiasta di questo progetto che consente a sempre più persone di connettersi virtualmente e rafforzare legami con interazioni ed esperienze, per incrementare notevolmente la propria vita sociale.
Su Nextdoor i vicini di casa potranno così creare delle community online, private e sicure dedicate al proprio quartiere di appartenenza, per poter far conoscenza, scambiarsi consigli e molto altro. Se si avrà bisogno di un attrezzo o di qualche ingrediente per una ricetta, una babysitter o un idraulico di fiducia, farsi aiutare a trovare un animale smarrito o organizzare aperitivi per conoscere nuovi vicini.
Per poter verificare se il proprio quartiere fa già parte della community di Nextdoor è possibile scaricare l’applicazione gratuita su iOS ed Android (ma è disponibile anche via interfaccia web) o visitare il sito www.nextdoor.it ed inserire il proprio indirizzo.
