La pandemia ci ha portati quasi tutti a provare a lavorare in smart working; alcuni quasi stabilmente e altri occasionalmente. In ogni caso abbiamo scoperto il lavoro in un contesto nuovo che in certi casi può darci molta più libertà. Reduci da questa esperienza in più campi possiamo darti qualche consiglio per ottimizzare il lavoro da casa e renderlo il più comodo possibile.

Le principali piattaforme di videoconferenze

La prima cosa che è cambiata è il modo di interagire con i colleghi visto che quasi tutto si è spostato online. Qui sotto trovi una breve panoramica delle piattaforme di videoconferenze più usate dall’inizio della pandemia.

Zoom Meeting

In assoluto la piattaforma che ha avuto più successo e diffusione dall’arrivo del covid. Dopo alcuni problemi iniziali sono riusciti a sviluppare questo software con funzionalità senza eguali. Il punto forte di Zoom Meeting è la semplicità, stabilità  e versatilità a differenza delle altre piattaforme.

E’ possibile infatti fare videochiamate gratuite fino a 100 persone per 40 minuti o illimitate acquistando il piano PRO (13,99€ al mese o circa 11,65€ con la fatturazione annuale).

Zoom Meeting offre le classiche funzionalità come la condivisione dello schermo, la registrazione delle riunioni sia in locale che su cloud e la chat. Oltre alle riunioni puoi organizzare anche i webinar e gestire in autonomia tutta la parte delle iscrizioni e reporting.

La semplicità di Zoom ti permette di organizzare una riunione o webinar anche con persone che hanno poca dimestichezza con i computer o smartphone. Se invece devi organizzare grossi eventi online è sempre meglio affidarsi a un professionista che eviterà di farti commettere errori.

Microsoft Teams

E’ il principale rivale di Zoom anche se oggettivamente segue un’altra filosofia. Microsoft ha puntato a sviluppare una piattaforma che aiuti ad organizzare il lavoro a livello aziendale. Con Teams puoi condividere il calendario, organizzare riunioni con i singoli reparti o team e allo stesso tempo avere una visione dell’insieme.

Possiamo dire che le potenzialità di Microsoft Teams si esprimono quando abbiamo il pacchetto Office 365 e lo utilizziamo quotidianamente.

Assolutamente sconsigliato se devi organizzare riunioni brevi e sporadiche e con persone che hanno poca dimestichezza con il computer; in questi casi la scelta migliore è Zoom Meeting.

Google Meet

Durante la pandemia Google ha avuto un ruolo molto importante grazie alle applicazioni incluse nella G suite. Come sappiamo è un colosso che offre ottimi servizi (Gmail, Drive, Calendar) ma per quanto riguarda Google Meet non possiamo dire che sia lo stesso. Il problema più comune è che il browser dei partecipanti richieda spesso di correggere alcuni settaggi riguardanti la privacy e il microfono portando con sè non pochi problemi.

Se invece dovessi avere dubbi o difficoltà riguardo le piattaforme come Zoom Meeting e Microsoft Teams ti consigliamo di approfondire il discorso su questo sito specializzato in videoconferenze.

Webcam e sorgenti luminose

La parola webcam è strettamente connessa alle riunioni e alle videoconferenze. Sembrerà scontato ma una buona webcam ti farà apparire più professionale. Amazon offre un’ampia gamma e a prezzi super accessibili, fai un piccolo investimento e non te ne pentirai!

Evita sorgenti luminose alle spalle o al lato altrimenti farà il tipico effetto controluce e ti ritroverai con il viso scuro e il fondale chiaro. Se proprio non fosse possibile spostare la postazione prova a mettere una luce frontale che illumini bene il viso e compensi la differenza di illuminazione.

Limita o evita l’utilizzo degli sfondi virtuali. È bello personalizzarli ma purtroppo gli algoritmi non sono infallibili e rischierete di apparire senza un orecchio o un braccio e compare e scompare.

Microfono e ambiente

Se possibile utilizza i microfoni headset; quelli comunemente detti “da pilota” in quanto sono più direzionali e riprendono la voce in modo più pulito a differenza di quelli integrati nei portatili.

Un altro errore comune è quello di usare gli auricolari del telefono e di parlare direttamente nella parte dove c’è il microfono. Il suono risulterà così saturo e gracchiante.

Cerca di evitare stanze troppo vuote o con soffitti alti altrimenti si sentirà il rimbombo della voce.

Ogni ambiente lavorativo ha le proprie esigenze e peculiarità quindi fai tesoro di questi consigli evergreen e prova ad applicarli alla tua situazione.