Apple Watch, lo abbiamo già scritto altre volte, ha conquistato il mercato dei dispositivi wearable nonostante il suo prezzo sia comunque decisamente alto. A confermarlo ancora una volta è IDC che ha rilasciato le ultime ricerce di mercato proprio per questo genere di dispositivi.
Secondo quanto riportato dagli analisti di mercato, Apple Watch sarebbe stato in grado di passare dal 14,4% della fine del 2016 al 21% della fine del 2017 con un cambiamento anno su anno di oltre il 57% toccando le 8 milioni di unità spedite. Difficile arrivare anche solo vicini alla società di Cupertino: infatti al secondo posto troviamo Fitbit che però ha raggiunto quota 5,4 milioni di unità spedite perdendo il 17,3% YoY con una quota del 14,2% (mentre nel 2016 rea al 18,5%).
Al terzo posto troviamo Xiaomi che ha invece toccato 4,9 milioni di unità spedite con un decremento del 4,5% finendo con una quota di mercato del 13%, ancora ben lontana da Apple Watch.
Andando a guardare invece l’andamento annuale, è sempre lo smartwatch della società della mela morsicata a fare la voce grossa con 17,7 milioni di unità vendute e con una market share del 15,3% (e una crescita del 55,9%). Al secondo posto Xiaomi arriva a 15,7 milioni di unità con una quota del 13,6% mentre Fitbit la segue da vicino con 15,4 milioni di esemplari spediti e il 13,3% delle quote di mercato.
Secondo gli analisti di IDC merito del successo di Apple Watch sarebbe legata anche alla presenza della versione LTE che permetterebbe di lasciarsi lo smartphone alle spalle (almeno in parte). Fitbit invece starebbe cambiando la propria strategia puntando sulle funzioni medicali e stringendo partnership in questo senso, con un’evoluzione che potrebbe prendere in considerazione il design.
Per Xiaomi, nonostante il calo delle vendite (leggero) c’è comunque da considerare le novità che sono arrivate nel campo wearable MiBand HRX, Mijia Smart Shoes e il Mitu Kids’ Watch 2. Spingendo ancora poco fuori dal mercato cinese però le vendite ne hanno risentito. Garmin sta percorrendo una strada simile a Fitbit ma in direzione del campo sportivo e del tracking delle attività dell’utente sportivo ricevendo un buon feedback dal mercato.
