La Canon SX400 IS, che oggi vi mostriamo grazie al lavoro del fotografo Sandro Quattordici di Fotografici.net, è una compatta superzoom tascabile che punta ad offrirsi come una tutto fare per l’utente medio in cerca di una fotocamera digitale versatile e non troppo costosa, scopriamo dunque come si comporta!

Canon PowerShot SX400 IS – Recensione

Caratteristiche

La Canon PowerShot SX400 IS ha un sensore CCD da 1/2.3″ associato al processore Digic 4+, 16 Megapixels, abbinati ad uno zoom 30x equivalente 24-720mm, con apertura massima f/3.4-5.8 e stabilizzatore ottico, monitor LCD da 3″ e 230.000 pixels con la possibilità di effettuare riprese video in HD. Il tutto in soli 313 grammi di peso. Questa la scheda tecnica di presentazione di una delle fotocamere superzoom più compatte ed economiche del panorama fotografico attuale.

Con un design che richiama una reflex in miniatura, questa fotocamera è destinata all’utente medio senza grandi conoscenze fotografiche, dove la semplicità e rapidità di utilizzo sono requisiti fondamentali. Con un costo esiguo che in rete parte da 170 euro circa, si acquisterà la possibilità di avere sempre con sè, visti gli ingombri e pesi ridotti, un corpicino in plastica con montato frontalmente un obiettivo in grado di raggiungere ben i 720mm, avvicinandosi così al soggetto in modo davvero notevole. Il grandangolo, invece, parte dai 24mm, offrendo quindi un grande campo di visione e nessun compromesso in termini di versatilità!

Piccola e contenuta nel peso, risulta comoda da usare, con pulsanti facilmente raggiungibili e posizionati nel punto giusto! Il peso ridotto assicura poi un’ottima portabilità anche in uscite da svariate ore. La Canon SX400 IS è dotata poi di un pulsante dedicato all’acquisizione immediata di filmati, e come supporto di archiviazione utilizza le comuni SD, SDHC o SDXC.

Essendo pensata per l’utilizzatore medio che difficilmente conosce l’esatto funzionamento di ogni configurazione di una fotocamera, troviamo un’ottima modalità Auto, che selezionerà in ogni circostanza le impostazioni più adatte tra le 32 scene disponibili, offrendo così sempre il miglior risultato possibile, senza obbligare l’utilizzatore a navigare alla cieca su impostazioni e settaggi vari. Impostazioni che, comunque, risultano ridotte all’osso, offrendo al massimo la modalità P (parzialmente automatica), o scene selezionabili in modo manuale.

Per i più crerativi è inoltre presente anche qualche filtro come l’effetto Lomo, Fisheye, Bianco e Nero, Sepia, ecc, molto in voga soprattutto per eventuali condivisioni sui social network. Nel caso, però, si volesse variare manualmente le impostazioni, queste saranno relegate tra le poche disponibili a ISO, lettura esposimetrica, compensazione dell’esposizione e bilanciamento del bianco. Per scattare delle fotografie notturne con l’ausilio di un cavalletto potremo, poi, usare la modalità “tempi lunghi” avendo così il controllo sul tempo di esposizione a partire da un secondo.

Parlando di autonomia, questa si aggira attorno ai 200 scatti, non moltissimi, ma sufficienti per le classiche sessioni fotografiche del turista medio. Considerando poi che la batteria installata è ricaricabile, non ci vorrà molto per tornare operativi.

Scheda Tecnica

  • Superzoom 30x ultragrandangolare
  • Zoom fino a 60x
  • 16 megapixel
  • Processore d’immagine Digic 4+
  • Stabilizzatore d’immagine Intelligent IS
  • Modalità automatica con rilevamento di 32 scene
  • Filmati 720p
  • LCD da 3″
  • Filtri Lomo, Fisheye, Bianco e Nero, Seppia, ecc
  • Batteria ricaricabile da circa 200 scatti
  • Scheda di memoria SD, SDHC o SDXC

Prova sul campo

Passando alla qualità dei file prodotti, possiamo dire che i limiti del budget si fanno un po’ sentire, il sensore ad esempio è delle stesse dimensioni di molti smartphone di fascia alta in commercio. Sfortunatamente, quest’ultimi risultano essere più contenitivi a livello noise della Canon SX400 IS, che a livelli già molto bassi di sensibilità ISO (impostabili da 100 a 1600) fanno emergere notevole rumore di luminanza e cromatico.

Al contrario, però, la nitidezza è buona ed anche utilizzando lo zoom in tutta la sua lunghezza risulta soddisfacente! Il display è forse un’altra nota a sfavore. Buona la visibilità anche in pieno giorno, ma la bassa risoluzione di soli 230.000 pixels non aiuterà a distinguere in alcuni casi una foto leggermente mossa da una corretta. Buona la lettura esposimetrica, tendente alla leggera sovraesposizione come di consuetudine sulla maggior parte delle compatte.

Discreta la messa a fuoco, che solo in casi limite come pochissima luce o zoom spinto al massimo su soggetti poco contrastati, faticherà un po’ a focheggiare. Purtroppo la messa a fuoco manuale non è presente. Notevoli altresì le capacità macro che vi permetteranno, in grandangolare, di avvicinarvi al soggetto sino a toccarlo fisicamente con la lente frontale e continuare a metterlo facilmente a fuoco.

Ottimo poi lo stabilizzatore ottico, senza il quale sarebbe davvero difficile scattare a mano libera con tempi fuori dalla zona di sicurezza, o con estensioni dello zoom molto spinte.

Conclusioni

In conclusione possiamo dire che per una cifra esigua, se si sta cercando una fotocamera leggera e facile da usare, con un’ottica davvero ideale per ogni situazione e senza grandi pretese in termini assoluti di qualità dei file, la Canon SX400 IS potrebbe essere la scelta giusta! Soprattutto per il superzoom in grado di farsi spazio nelle ridotte dimensioni di questa compatta.

Immagine elaborata in post produzione

Ringraziamo Canon per il sample fornitoci e Sandro Quattordici di Fotografici.net per la recensione!