Si è scritto spesso di quanto siano costosi i vari Apple iPhone e sembra che a ogni nuova presentazione i prezzi siano destinati a salire. Con iPhone Xs, iPhone Xs Max le cose non sono effettivamente cambiate ma ovviamente a Cupertino “si sfregano le mani” al pensiero. Per far capire l’entità dei profitti, ci ha pensato Counterpoint Research che ha mostrato in un grafico i dati del Q2 2018 (prima dei nuovi iPhone).
Secondo quanto riportato, con gli Apple iPhone della precedente generazione (8, 8 Plus e X e i modelli ancora più vecchi), la società ha raccolto il 62% dei profitti a livello globale. Al secondo posto troviamo Samsun con il 17% dei profitti e al terzo c’è invece Huawei/Honor con l’8%. Scorrendo ancora la classifica ci sono altri tre produttori cinesi come Oppo, Vivo e Xiaomi.
Come si può vedere, sia Apple iPhone che la serie Samsung Galaxy hanno visto durante lo scorso anno (barra rossa) un declino, maggiore nel caso del produttore sud-coreano. A crescere invece sono tutti gli altri brand cinesi presenti nella classifica anche se ancora ben lontani dai due produttori di testa.
Con 30 miliardi di dollari in vendite, Apple iPhone è riuscita a realizzare circa 6 miliardi di dollari in profitti. L’88% degli introiti generati è stato realizzato dalla vendita di smartphone con un prezzo superiore agli 800 dollari riuscendo così a battere la concorrenza. Nella fascia da 600 dollari a 800 dollari invece la battaglia è stata più serrata con il 44% che è andato ad Apple iPhone e il 41% agli smartphone Samsung Galaxy.
Se si scende ancora più in basso, tra i 400 dollari e i 600 dollari, si trova ancora Apple iPhone ma questa volta accompagnata da Oppo con entrambi una quota del 22%. Al terzo posto c’è Samsung con il 16% e al quarto c’è Huawei con il 14%.