Oggi andremo ad analizzare in questa recensione il nuovo Asus ZenFone 5 (codice modello ZE620KL) che è stato presentato qualche tempo fa durante il MWC 2018, come scritto nella nostra anteprima. Ricordiamo che questo smartphone si posiziona nella fascia media di Asus al di sopra di ZenFone 5 Lite e al di sotto di ZenFone 5Z, che rappresenta attualmente il top-di-gamma dell’offerta ma che vedremo solamente nel periodo di Giugno 2018.
Asus ZenFone 5 si propone di portare un design al passo coi tempi e le capacità dell’intelligenza artificiale (AI) all’interno della fascia media senza dover far rimpiangere la scelta di un prodotto di fascia alta, con tutte le caratteristiche che possono interessare a un utente nel 2018.
Recensione Asus ZenFone 5
In questa recensione andremo ad analizzare l’impatto che può avere il notch nell’utilizzo di applicazioni comuni ma anche la capacità di riconoscimento del volto per lo sblocco (senza utilizzare il lettore d’impronte posteriore).
Verranno anche analizzate le prestazioni della fotocamera che è uno dei punti su cui gli utenti guardano con particolare attenzione con Asus ZenFone 5 che propone l’accoppiata ottica standard e ottica grandangolare, il tutto con un’interfaccia aiutata dall’intelligenza artificiale, come già visto per alcuni prodotti della concorrenza.
Design Asus ZenFone 5
Il design estetico e l’ergonomia di Asus ZenFone 5 riprendono quelli che sono gli stilemi che possiamo trovare attualmente sul mercato. Il distacco con ZenFone 4 c’è, ma in alcuni punti Asus ha comunque voluto mantenere una certa famigliarità nello stile.
Le zone anteriore e posteriore sono realizzate in vetro mentre il corpo principale è in alluminio con bordi affusolati (mentre il vetro Gorilla Glass di Corning ha un design 2.5D così da avere un aspetto curato), richiamando quanto visto con la precedente serie. Come per la precedente serie, senza cover, lo smartphone risulta essere “scivoloso” e consigliamo di dotarsi di una cover o custodia per evitare spiacevoli conseguenze.
Per via del nuovo display di Asus ZenFone 5, il rapporto tra corpo/schermo è del 90%. Questo ha consentito al produttore di far stare uno schermo più grande in un corpo di un modello da 5,5″. In particolare, il display anteriore è da 6,2″ di diagonale con risoluzione FHD+ pari a 2246 x 1080 pixel ed è realizzato con un pannello LCD IPS (e non con i più costosi OLED/AMOLED).
Il display LCD IPS è di buona qualità considerando che riesce ad arrivare a 500 nits di luminosità massima e supporta il DCI-P3 oltre a riprodurre il 95,4% del colore gamut di NTSC. Seguendo il trend del momento, troviamo il notch che è di minori dimensioni rispetto a quello di iPhone X e da Maggio 2018, con un aggiornamento software, l’utente potrà scegliere se avere una barra completamente scura (nascondendo il notch) oppure se mantenerlo.
Le dimensioni di Asus ZenFone 5 sono pari a 75,65 x 153 x 7,7 mm con un peso di 155 grammi. Guardando la parte posteriore, troviamo una doppia fotocamera leggermente sporgente e non più posizionata in orizzontare ma in verticale.
I due sensori sono da 12 MPixel (ma ne parleremo in seguito) mentre subito sotto troviamo un Flash Dual LED ed il sensore di impronte digitali. Purtroppo, per via di alcune scelte progettuali, il sensore per le impronte risulta essere posizionato un po’ troppo in alto per poter essere raggiunto semplicemente. La fotocamera anteriore ha una risoluzione da 8 MPixel mentre non ci sono pulsanti fisici in quanto vengono adottati quelli dell’interfaccia di Android.
Sulla parte sinistra troviamo lo slot SIM di tipo ibrido (due SIM, una di tipo nano e una scheda microSD, oppure due nano-SIM) mentre su quella destra c’è il bilanciere del volume e il tasto di accensione. Nella zona inferiore c’è il jack per le cuffie da 3,5 mm affiancato allo speaker (che funziona in combinazione con lo speaker superiore per la modalità stereo) e alla porta USB Type-C.
Caratteristiche Asus ZenFone 5
Sotto la scocca di Asus ZenFone 5 troviamo la piattaforma Qualcomm Snapdragon 636 che è l’evoluzione di quella Snapdragon 630 con l’aggiunta delle funzionalità di intelligenza artificiale. Il SoC ha una struttura octa-core con supporto ai registri a 64 bit, realizzata con processo produttivo a 14 nm FinFET LPP.
La GPU integrata è una Qualcomm Adreno 509 mentre i core Kryo 260 hanno fino al 40% in più di prestazioni rispetto a SD 630. La RAM è da 6 GB LPDDR4X mentre la quantità di spazio di storage è pari a 64 GB di tipo eMCP espandibile fino a 2 TB tramite microSD e con la possibilità di riscattare 100 GB per un anno con Google Drive.
La connettività di Asus ZenFone 5 comprende Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac (sia 2.4 GHz che 5 GHz), Bluetooth 5.0, Wi-Fi direct, NFC. Per la localizzazione troviamo GPS, AGPS, GLONASS, BDS. Per la connettività internet mobile troviamo invece il supporto a GSM/GPRS/EDGE, WCDMA/HSPA+/DC-HSPA+, TD-SCDMA, CDMA 2000, FDD-LTE, TD-LTE con LTE Cat12 fino a 100 Mbps (UL) e Cat13 fino a 600 Mbps (DL).
Fotocamera Asus ZenFone 5
Asus ZenFone 5 ha una doppia fotocamera posteriore con un sensore Sony IMX363 che ha una risoluzione di 12 MPixel con un’apertura massima di f/1.8 mentre i sono pixel 1.4 µm. Questa fotocamera è dotata di EIS e OIS (su quattro assi e quattro stop) così da ottenere migliori risultati e foto più nitide. La lunghezza focale è pari a 24 mm e ci sono sei lenti che consentono un campo visivo di 83°. La messa a fuoco è di tipo PDAF con una velocità di 0,03 secondi.
La seconda fotocamera ha sempre una risoluzione di 12 MPixel ma ha un’apertura focale di f/2.2 ed è in grado di catturare immagini fino a 120° con una lunghezza focale di 12 mm. Grazie all’AI Scene Detection si possono sfrutare diverse modalità come cibo, cielo, prato verde, mare, tramonto, neve, fiori, stage, cane, gatto, persone, testo, treppiede, QR code, modalità notturna. La fotocamera anteriore ha una risoluzione di 8 MPixel con un’apertura di f/2.0 con una lunghezza focale di 24 mm e un campo visivo di 84°. Questa fotocamera e l’intelligenza artificiale permettono di migliorare i selfie in real-time e realizzare l’effetto bokeh (i risultati però potrebbero essere migliori).
In condizioni di buona luminosità, la fotocamera di Asus ZenFone 5 si comporta bene per essere un prodotto di fascia media. L’intelligenza artificiale funziona correttamente rilevando immediatamente tutte le scene e impostando al meglio le modalità di scatto.
In generale però si possono rilevare due punti deboli ereditati dal modello precedente: la modalità “Night Vision”, che serve quando c’è scarsa luminosità, riduce la qualità in maniera troppo marcata creando foto con molti artefatti. Anche l’algoritmo per sfruttare l’HDR è troppo incisivo e quando la luminosità è scarsa e il soggetto inquadrato ha molti dettagli (come del fogliame), si tende a forzare troppo la definizione dei dettagli riducendo al contempo la qualità complessiva.
La scelta di impiegare un’ottica grandangolare (che è però sensibile alla bassa luminosità) può piacere o meno rispetto allo zoom che invece è presente nel modello ZenFone 5Z, ma è sicuramente una possibilità in più data all’utente. Non manca ovviamente la modalità Pro, dove è l’utente che può fare la differenze, con un’interfaccia chiara e pulita che semplifica la selezione delle varie impostazioni.
Per quanto riguarda la modalità video, troviamo la possibilità di registrare filmati fino a 4K UHD (3840×2160 pixel) a 30 fps, oppure a 1080p FHD a 30/60 fps, a 720p HD a 30 fps. Il tutto assistito dall’EIS su tre assi. Non poteva mancare lo Slow Motion su Asus ZenFone 5 con due modalità che prevedono la risoluzione di 1080p a 120 fps oppure 720p a 240 fps. Infine, tra le novità e richiamando quanto fatto da altri produttori (come Samsung), ci sono le ZeniMoji che permettono di creare emoji basate sui movimenti del volto dell’utente.
Software Asus ZenFone 5 – Android 8 Oreo
Il nuovo smartphone di Asus ha già preinstallato Android 8.0.0 (Oreo) con l’interfaccia personalizzata ZenUI 5 che ha portato a una migliore gestione delle impostazioni e a una riduzione dei software preinstallati di default.
All’interno troveremo infatti:
- Launcher
- Temi
- ZenUI Safeguard
- Sensore di impronte digitali
- ZenMotion
- Galleria
- SelfieMaster
- Gestore File
- Meteo
- Game Genie
- Fotocamera
- Orologio
- Calcolatrice
- Gestione mobile
- Telefono
- Contatti
- Page Marker
- AudioWizard
- Face Unlock
- Data Transfer
- Registratore audio
Per chi ha già avuto modo di provare la precedente Asus ZenUI, Asus ZenFone 5 offrirà un’esperienza utente molto simile ma coadiuvata dall’intelligenza artificiale. Ci sono alcune peculiarità come la possibilità di lanciare AI Boost che permette di migliorare le prestazioni durante applicazioni particolarmente pesanti come benchmark o giochi.
Non poteva mancare anche il riconoscimento facciale integrato. Come per altri smartphone Android, questo riconoscimento facciale si basa su un’algoritmo che sfrutta la fotocamera anteriore per riconoscere il volto dell’utente. Si tratta di una soluzione meno evoluta di Face ID di Apple non potendo valutare in maniera dettagliata la profondità dei dettagli del volto ma si tratta di una soluzione che andrà bene per la maggior parte degli utenti consumer.
Lo sblocco facciale lo abbiamo utilizzato praticamente sempre: le condizioni nel quale può risultare non adeguato è quando c’è poca luce oppure quando si utilizzano occhiali molto coprenti che non permettono un riconoscimento adeguato (in quel caso si potrà utilizzare il lettore d’impronte posteriore).
La fluidità del sistema operativo di Asus ZenFone 5 è di buon livello senza particolari impuntamenti. Con la riduzione delle applicazioni preinstallate si è fatto sicuramente un passo avanti notevole rispetto a due generazioni fa (Asus ZenFone 3). Ovviamente rimane da valutare il supporto per quanto riguarda gli aggiornamenti software e di sicurezza (attualmente siamo fermi a Marzo 2018) che rimangono una spina nel fianco di molti produttori.
Per le notifiche è possibile sfruttare sia quelle mostrate a schermo sia il LED di notifica integrato nel notch. Proprio il notch è integrato e funziona come ci si aspetterebbe, venendo nascosto quando non utile (mentre si guardano video o immagini) e rimanendo in vista durante altre applicazioni, come Facebook, navigazione internet e altro ancora.
Autonomia Asus ZenFone 5
Per quanto riguarda l’autonomia complessiva, lo smartphone ha dato buoni se non ottimi risultati: grazie alla batteria da 3300 mAh con supporto per la ricarica rapida da 5V/2A e 10W si è in grado di avere un prodotto che permette di arrivare a fine giornata senza problemi.
Durante le nostre prove abbiamo utilizzato Asus ZenFone 5 sempre collegato alla rete Wi-Fi o 4G LTE (anche in zone in cui il segnale era debole, facendo consumare di più il comparto antenna/modem). Abbiamo ascoltato musica tramite cuffie Bluetooth e scaricato i dati dallo smartwatch Fitbit Versa, inoltre abbiamo guardato video su YouTube, modificato fotografie, scattato fotografie e ripreso filmati oltre a impiegare intensivamente social-network come Facebook, Twitter e Instagram.
In generale siamo arrivati a oltre 4 ore di schermo con il 23% di autonomia residua (e senza alcun risparmio energetico, lasciando attiva anche la geolocalizzazione). Una delle caratteristiche interessanti è l’AI Ricarica: si tratta di una funzionalità che permette di migliorare la durata della batteria dopo diversi cicli di ricarica.
Infatti l’AI di Asus ZenFone 5 analizza il comportamento dell’utente (quando ricarica solitamente lo smartphone) e quando sa che lo smartphone resterà per tanto tempo sotto carica allora la ricarica sarà più lenta e quindi meno stressante per la batteria; quando ci si avvicina al momento di staccare lo smartphone dalla presa, allora verrà impiegata la ricarica rapida per arrivare al 100%. Per ottimizzare il comportamento ci vorranno alcuni giorni (fino a un paio di settimane).
Specifiche Tecniche Asus ZenFone 5
- Display: 19:9 da 6,2″ FHD+ 2246 x 1080 pixel, 402 PPI
- SoC: Qualcomm Snapdragon 636 octacore da 1,8 GHz GPU Adreno 509
- RAM: 6 GB
- Storage: 64 GB eMCP espandibile fino a 2 TB
- Connettività: LTE Cat 12, NFC, Bluetooth 5.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac 2,4/5 GHz
- Dual NanoSIM
- Fotocamera frontale da 8 MPixel f/2.0
- Fotocamera posteriore da 12 Sony IMX 363 + 12 MPixel f/2.2 grandangolare
- Batteria: 3300 mAh con ricarica rapida
- Sistema Operativo: Android 8.0 Oreo con ZenUI 5
- Dimensioni: 75,65 x 153 x 7,7 mm e 155 grammi
Considerazioni Asus ZenFone 5
ZenFone 5 inizieremo a parlare dei punti negativi. Non affronteremo la questione “notch o non notch” in quanto non la riteniamo necessariamente negativa come scelta, e come detto, a Maggio 2018 sarà possibile scegliere se mostrarlo o meno.
Invece, iniziando proprio dal design esteriore, come scritto più sopra, troviamo che il lettore d’impronte sia posizionato troppo in alto rispetto alla lunghezza media delle dita degli utenti rendendolo scomodo da utilizzare. Un’altra mancanza è l’impermeabilità con Asus che ancora non ha puntato su questa caratteristica per i suoi modelli.
Pur avendo una zona posteriore in vetro, Asus ZenFone 5 non ha la ricarica wireless ma la ricarica veloce unita alla ricarica intelligente, non fanno rimpiangere questa mancanza.
La fotocamera potrebbe essere ulteriormente migliorata in diversi punti: quello più importante è la capacità di scattare belle fotografie in condizioni di scarsa luminosità. Nonostante l’apertura di f/1.8, le immagini risultano essere di bassa qualità con problematiche da imputare probabilmente al software di gestione. Stessa cosa per l’HDR, dove il software interviene in maniera troppo pesante riducendo la qualità delle fotografie (che altrimenti potrebbero essere migliori).
Passiamo ora ai punti di forza: in generale il design di Asus ZenFone 5 è piacevole anche se non risulta essere una novità sul mercato. Le due colorazioni disponibili sono Meteor Silver e Midnight Blue che permettono di coprire la maggior parte dei gusti degli utenti.
La piattaforma hardware di questo smartphone è più che buona considerando la fascia di prezzo: Snapdragon 636 permette di unire una buona dose di potenza (ovviamente non il meglio disponibile sul mercato) con un consumo energetico ridotto e le funzionalità base legate all’AI.
Il comparto multimediale comprende poi doppi altoparlanti a 5 magneti con Smart Amp NXP che regola l’audio per ridurre i disturbi. C’è il supporto allo standard Hi-Res Audio 192kHz/24-bit, DTS Headphone:X 7.1 per cuffie con virtual surround sound e infine Qualcomm aptX per un suono di qualità tramite Bluetooth. C’è anche la radio FM per chi non può farne a meno.
L’autonomia operativa di Asus ZenFone 5 è di buon livello proprio grazie alla piattaforma hardware e alla batteria da 3300 mAh. Migliorato anche il sistema operativo e in particolare la ZenUI che ora, alla quinta versione, è più leggera e meno ricca di software inutile per la maggior parte degli utenti.
Nella scatola troviamo lo smartphone, degli auricolari Asus ZenEar S Hi-res con microfono, un cavo USB Type-C, uno spillo di estrazione per la SIM, un caricabatterie USB da 10 W, una guida per l’utente e una scheda di garanzia e infine una cover morbida (opzionale).
A un prezzo di 399 euro (che su strada potrà essere più basso), Asus ZenFone 5 si configura come una delle soluzioni più interessanti di questo inizio 2018. La concorrenza non è stata a guardare e non starà a guardare e presto troveremo molti contendenti, concorrenti e forse anche prodotti migliori, ma se non volete spendere un patrimonio, non vi spaventa il notch e credete nella qualità Asus, allora questo potrebbe essere il prodotto per voi (e c’è anche l’opzione del cashback)