Il produttore taiwanese torna in carreggiata con questo Asus Zenfone Zoom S: uno smartphone molto equilibrato e convincente sotto molteplici punti di vista, a partire dal reparto fotografico, dall’usabilità sino all’autonomia, che nella fascia media degli smartphone non ha nulla da invidiare ad altri device concorrenti. Oggi ne scopriremo ogni singolo dettaglio in questa recensione, i suoi punti di forza e cosa potrebbe spingervi ad acquistarlo.
Asus Zenfone Zoom S è uno smartphone che sorprende per le sue qualità e caratteristiche nonostante la scocca non sia delle più appetibili ed ergonomiche. Ci troviamo infatti di fronte ad un posteriore in metallo e frontale in vetro con bordi stondati senza troppa personalità da parte di Asus, adatto a chi ricerca un telefono dalle ottime potenzialità ma che chiude un occhio sull’aspetto esteriore, a causa anche delle sue dimensioni non proprio contenute pari a 154,3 x 77 x 7,9 mm per un peso di 170 grammi.
Le dimensioni generose del terminale hanno permesso ad Asus di inserire un buon display Amoled Full HD da 5.5” con risoluzione 1920×1080 pixel protetto da Gorilla Glass 5. Il telefono si presenta con una discreta luminosità massima e neri molto profondi. Una nota negativa riguarda però i colori dello schermo che risultano essere davvero molto saturi nella calibrazione di base, e nella maggior parte dei casi conviene tararli affinchè siano meno sparati e forti.
Sulla parte inferiore frontale sono stampati e visibili in argento i tasti funzione “indietro”, “home” e “multitasking” non retroilluminati e non interscambiabili. L’altoparlante mono è invece riposto nella parte inferiore, insieme al jack per le cuffie ed alla USB Type C. I tasti fisici invece sono collocati tutti nella parte destra, dove troviamo infatti il bilancere del volume ed il tasto power. È inoltre presente un LED di notifica poco visibile sotto la luce del sole.
Guardando questo Asus Zenfone Zoom S nella parte posteriore, saltano subito all’occhio le due fotocamere leggermente sporgenti che andremo a vedere nel dettaglio più avanti, ed il dual flash LED. Non manca su questo dispositivo il sensore di impronte, molto veloce nel riconoscimento ma posizionato purtroppo troppo in alto nella scocca e quindi praticamente inutilizzabile in modo naturale.
L’ergonomia di questo Zoom S tutto sommato fa un po’ storcere il naso, con delle dimensioni piuttosto generose ed un peso che si fa sentire per via della grossa batteria contenuta al suo interno.
Non ci resta che vedere cosa monta questo Asus Zenfone Zoom S al di sotto dell’estetica. Il processore di fascia media ormai consolidato Qualcomm Snapdragon 625 accoppiato a 4GB di RAM rende il dispositivo fluido, reattivo e senza particolari intoppi. Un comparto hardware soddisfacente, che lo rende un terminale equilibrato, anche grazie ai 128GB di memoria interna espandibile tramite microSD fino a 2TB. Nell’utilizzo quotidiano, tra social, foto e chiamate, il risultato è di un telefono che fa quello che promette, reattivo e senza scaldare mai eccessivamente.
Parliamo ora del reparto multimediale, che è quello sicuramente più interessante di questo Asus Zenfone Zoom S. Come si diceva prima, la parte posteriore del device è caratterizzata da una doppia fotocamera e da un dual flash LED, di cui quella principale stabilizzata otticamente offre 12MP con sensore f/1.7 Sony IMX362, mentre la secondaria presenta uno zoom 2.3x con la stessa risoluzione che consente di scattare foto ad oggetti lontani senza la necessità di uno zoom ottico, con il solo effetto negativo di un sensibile aumento del rumore con il massimo ingrandimento.
Gli scatti che abbiamo ottenuto ci hanno soddisfatto, soprattutto alla luce del sole i colori vengono molto ben riprodotti e la qualità dell’immagine è molto definita. Non da meno sono le fotografie riprodotte al buio, dove la definizione si perde leggermente, ma la quantità di rumore è decisamente contenuta. Particolare è l’effetto bokeh che permette di mettere a fuoco un soggetto sfocandone lo sfondo, una volta scattata la foto.
Abbiamo voluto paragonare lo stesso effetto bokeh presente nella fotocamera del nuovo OnePlus 5, che promette scatti paragonabili ma più immediati in quanto l’effetto non necessita di essere regolato prima dello scatto. Nelle foto qui in alto, a sinistra troviamo l’effetto bokeh di Asus, mentre a destra quello di OnePlus.
L’interfaccia della fotocamera è piuttosto pulita e con funzioni che soddisfano ogni tipologia di scatto. È possibile utilizzare la fotocamera in modo manuale andando a modificare l’apertura focale, ed è possibile impostare dei filtri bellezza per levigare la pelle come fosse un effetto “post produzione”.
Per quanto riguarda la seconda fotocamera con ottica zoom, non si può dire la stessa cosa della prima. Solo alla luce del sole gli scatti vengono ben riprodotti e definiti, mentre al buio le foto vengono più rumorose. Sulla parte frontale invece è presente un’ottima fotocamera da 8MP che permette di catturare dei selfie definiti sia con che senza luce. Il comparto video invece da la possibilità di registrare fino a 4K a 30fps con la fotocamera posteriore, mentre con quella anteriore a 1080P a 30fps.
Una nota di merito va fatta al comparto audio, il quale è in grado di assicurare una riproduzione a volume elevato con un suono corposo e caldo, che non distorce nemmeno alla massima potenza.
Dando uno sguardo al settore software e connettività abbiamo trovato pre-installato Marshmallow e purtroppo abbiamo ricevuto l’aggiornamento a Nougat solo in fase di restituzione del terminale. L’interfaccia è la classica Asus ZenUI, la quale nel complesso risulta essere di facile utilizzo e molto personalizzabile anche se con un design a tratti poco moderno. L’unica nota negativa riguarda l’elevata quantità di applicazioni totalmente inutili preinstallate, le quali fortunatamente però, possono essere rimosse. La ZenUi nel complesso risulta completa e ben si presta ad essere modificata secondo i propri gusti. È un’interfaccia che offre tanto agli smanettoni ma che è in grado di soddisfare anche i meno esperti.
Su questo Asus Zenfone Zoom S non manca il modulo GPS, Bluetooth 4.2, il WiFi 802.11b/g/n e tutta una serie di sensori, dall’accelerometro alla bussola. Manca all’appello l’NFC, che non è stato inserito all’interno del telefono. Lo slot della microSD inoltre può essere adibito ad una seconda nanoSIM.
Una delle note più apprezzabili su questo smartphone è sicuramente l’autonomia. Con i suoi 5000mAh, che rendono il terminale un po’ più pesante e grosso, l’Asus Zenfone Zoom S supera qualsiasi giornata stress superando in base all’utilizzo anche i due giorni pieni. L’autonomia è forse uno dei punti più convincenti, che lo rendono un telefono molto interessante perché sfruttando cornici non troppo larghe ed uno spessore tutto sommato contenuto Asus è stata in grado di inserire una batteria da 5000mAh che consente di affrontare giornate fuori casa senza preoccuparsi minimamente dell’autonomia
Asus Zenfone Zoom S – Specifiche Tecniche
- Display 5.5″ Amoled FHD 1920×1080 pixel con vetro GorillaGlass 5
- SoC Qualcomm Snapdragon 625 Octa Core da 2,0 GHz – GPU Adreno 506
- 4GB di RAM e 128GB di memoria espandibile tramite microSD fino a 2TB
- Connettività LTE, Bluetooth 4.2, WiFi 802b/g/n
- Doppia Fotocamera Posteriore da 12MP + Ottica Zoom 2.3x con doppio flash LED
- Fotocamera Anteriore da 8MP
- Batteria 5000mAh
- Android Nougat personalizzato con Asus ZenUI
- Dimensioni 154,3 x 77 x 7,9 mm e 170 grammi
Considerazioni Finali
L’Asus Zenfone Zoom S è uno smartphone che mano a mano che lo si usa convince sempre di più, nonostanza l’azienda non abbia potuto puntare molto sull’aspetto estetico a causa dell’enorme batteria, la sensazione è comunque di avere in mano un dispositivo premium nel complesso molto elegante. L’Asus Zenfone Zoom S non è un dispositivo completo al 100%, la mancanza dell’NFC su questa fascia di prezzo non è perdonabile, il SoC appartiene alla fascia media ed il design non è tra i più ricercati. D’altra parte, però, il dispositivo soddisfa tutte le aspettative che l’utente medio puà avere nei confronti di uno smartphone, sorprendendo con un’autonomia pazzesca ed un comparto fotografico molto apprezzabile.
Il prezzo di listino, pari a 499 euro, elevato se paragonato ad altri smartphone concorrenti. Con uno street price inferiore, questo Zenfone Zoom S diventa sicuramente un dispositivo interessante ed appetibile a chi ricerca uno smartphone affidabile ed equilibrato che faccia dimenticare i problemi di autonomia.
Ringraziamo Asus per il sample fornitoci ed assegniamo il nostro award “Gold Performance”.