Rumors, rumors e ancora rumors ma finalmente ci siamo: Google ha presentato ufficialmente i nuovi smartphone Android Pixel e Pixel XL che pongono fine alla serie Nexus che ci ha accompagnato per diversi anni con HTC Nexus One lanciato nel 2010 e che ha da sempre dato le basi per l’evoluzione del sistema operativo mobile del robottino verde. Ora però cambiano le carte in tavola con una strategia di marketing e comunicazione ma anche una diversa strategia a livello produttivo che vedrà sparire il brand del produttore dello smartphone lasciando solo l’iconica “G” di Google nella zona posteriore. Ma quali sono le novità introdotte da Pixel e Pixel XL? Ecco quello che è stato comunicato!
Google Pixel e Pixel XL
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, questa volta cambia la strategia rispetto alla serie Nexus che nell’ultima generazione di smartphone ha visto un dispositivo di fascia media e uno di fascia alta (rispettivamente Nexus 5X e Nexus 6P). In questo caso invece troviamo che Pixel e Pixel XL si differenziano per le dimensioni dello schermo e alcuni particolari della scheda tecnica ma che hanno fondalmentalmente la stessa base e lo stesso design esterno ponendosi nella fascia alta del mercato. Pixel e Pixel XL hanno infatti al loro interno un SoC Qualcomm Snapdragon 821 con una frequenza di clock di 2,15 GHz, struttura quad-core basata su core personalizzati da Qualcomm e chiamati Kryo (basati su ARM) accoppiato a 4 GB di RAM e arrivando con due formati per quanto riguarda lo storage con capacità di 32 GB o 128 GB senza possibilità di espansione tramite microSD (come già succedeva con la serie Nexus).
Per quanto riguarda lo schermo c’è un pannello con tecnologia AMOLED protetto da un vetro Gorilla Glass 4 realizzato da Corning mentre la diagonale nel caso di Google Pixel è pari a 5″ con una risoluzione Full HD (1920×1080 pixel) mentre Google Pixel XL ha uno schermo da 5,5″ con risoluzione QHD/2K (2560×1440 pixel). Google Pixel ha una batteria con capacità di 2770 mAh (mentre Nexus 5X aveva una capacità di 2700 mAh) mentre il fratello di dimensioni maggiori ha una capacità della batteria di 3450 mAh (capacità identica al Nexus 6P). Entrambi i nuovi smartphone utilizzano come sistema operativo Android 7.1 mentre nella zona posteriore troviamo un lettore d’impronte digitali come già visto su altri prodotti recenti. Google Pixel e Pixel XLutilizzano uno slot nanoSD mentre la fotocamera anteriore è da 8 MPixel ed è la stessa che utilizzava Nexus 5 per la fotocamera posteriore.
Posteriormente invece troviamo una fotocamera da 12,3 MPixel di risoluzione con supporto per l’OIS e con un sensore che è un’evoluzione di quello integrato nella precedente generazione di smartphone Nexus e con un’apertura di f/2.0 e al DXO Mark ha ricevuto un punteggio di 89. La fotocamera supporto Smart Burst per catturare una serie di immagini prima e dopo la pressione del pulsante così da scegliere successivamente qual è la migliore, migliorato è anche l’HDR+ riducendo il rumore in condizioni difficili. Nella parte inferiore di Google Pixel e Pixel XL troviamo invece il connettore USB Type-C con funzionalità di ricarica rapida che dovrebbe consentire di avere 7 ore di autonomia con 15 minuti di ricarica mentre Doze permette di migliorare il risparmio energetico mentre non mancherà anche Bluetooth 4.2, NFC, Wi-Fi, 4G LTE, 3G, 2G oltre al jack da 3,5 mm . I nuovi smartphone saranno poi accoppiabili con le Live Cover che potranno utilizzare immagini a scelta dall’utente o fornite da Google Maps, un po’ come accaduto anche per l’ultima generazione di smartphone Nexus. Le dimensioni di Google Pixel XL sono pari a 154,7 x 75,7 mm mentre il peso è di 168 grammi con il fratellino che è invece grande 143,8 x 69,5 mm con un peso di 143 grammi. Il materiale con cui sono realizzati è alluminio e vetro (anche nella zona posteriore) con quest’ultimo elemento che diventerà iconico per la serie Pixel. I prezzi di Google Pixel e Pixel XL partono da 649 dollari negli USA con i preordini che si apriranno oggi in USA, Regno Unito, Germania, Australia e Canada. Per quanto riguarda i prezzi in Germania, per avere un’idea di quanto possano costare i nuovi smartphone in Italia, troviamo che Pixel costa 759 euro per la versione da 32 GB mentre Pixel XL costa 899 euro per la versione da 32 GB e 1009 euro per la versione da 128 GB.
Google Assistant e le altre novità!
Google Pixel e Pixel XL introducono ufficialmente anche una serie di novità come la sostituzione di Google Now con Google Assistant che è il nome dell’assistente personale di Mountain View e la risposta a Siri di Apple e Cortana di Microsoft. Per lanciare il nuovo assistente personale basterà dire “ok, Google”, cliccare l’icona della “G” presente sull’interfaccia o tenere premuto il pulsante home virtuale. Si tratta di uno degli argomenti principali considerando che è stato quello che ha aperto l’evento e stando alle parole di Sundar Pichai (a capo di Google), si tratta di un passaggio fondamentale grazie all’intelligenza artificiale che diventerà sempre più presente nella nostra vita nel prossimo futuro. Come ha precisato l’alto dirigente di Google, ora l’assistente integrato è decisamente più potente e più preciso arrivando quasi a livello della percezione umana di immagini, audio e altre tipologie di contenuti.
Chi comprerà poi Google Pixel e Pixel XL avrà accesso poi alle funzionalità complete per Google Photos con la possibilità di salvare video e immagini alla massima risoluzione senza limiti di spazio (a differenza degli account standard). Integrata nel sistema operativo ci sarà anche la nuova applicazione Google Duo per effettuare videochiamate e che già da ora è disponibile per moltissimi dispositivi Android e iOS ma che nei nuovi smartphone di Google saranno installate già alla prima accensione e allo stesso modo Google Allo, l’applicazione per chattare con i propri contatti, sarà preinstallato all’interno di Android 7.1. Con la nuova versione del sistema operativo cambia anche il launcher che sarà basato su icone circolari mentre per trovare le altre app basterà scorrere verso l’alto la zona inferiore (senza dover schiacciare il precedente pulsante). Per la serie Pixel si è anche pensato a un’assistenza attiva 24/7 via chat o telefono ma non è ancora chiaro se questa possibilità sarà offerta solo agli utenti statunitensi.
Non poteva poi mancare la realtà virtuale grazie a Daydream View realizzato per essere facilmente indossabile, compatibile con i nuovi smartphone e creato in microfibra di alta qualità. Niente cavi perché tutto si connette via wireless e viene sfruttato lo schermo dello smartphone per la visualizzazione delle immagini associato a un controller con tasti fisici e giroscopi per permettere all’utente di muoversi all’interno dell’ambiente virtuale. Arriveranno tre colori come grigio, cremisi e ocra con la stessa finitura per tutti e tre. Per lanciare il nuovo prodotto è stato anche chiamato in causa Harry Potter e la sua creatrice grazie a un mondo realizzato ad hoc per vivere l’esperienza. Ma non è finita qui perché c’è anche un mondo di pianeti e galassie da scoprire e in cui combattere e ci saranno 50 partner che lanceranno applicazioni e giochi pensati per Daydream View entro la fine del 2016. Negli USA controller e visore saranno disponibili da Novembre per 79 dollari.