Finalmente ci siamo: oggi a Parigi si è conclusa la presentazione della nuova famiglia di smartphone Android che va a prendere il posto di Huawei P10 e Huawei P10 Plus. Si tratta di tre modelli, Huawei P20 lite, Huawei P20 e Huawei P20 Pro che dalla fascia media salgono fino alla fascia alta del mercato, offrendo il meglio della tecnologia agli utenti. Ecco quello che c’è da sapere.

huawei p20 pro

Le caratteristiche di Huawei P20

Considerando che Huawei P20 lite è già apparso in vendita in diversi negozi in giro per il Mondo (compresa l’Italia) ci concentreremo sulle due soluzioni di fascia alta. Partendo dal modello “meno costoso”, ossia Huawei P20. Questo smartphone ha uno schermo anteriore da 5,8″ di diagonale e presenta il notch che caratterizza tutti e tre i nuovi modeli della famiglia: può piacere o meno ma sembra un trend in ascesa e il gigante cinese non poteva farsi scappare l’occasione.

La risoluzione dello schermo è pari a 2240 x 1080 pixel (WFHD+) con una densità di 429 PPI e si basa su un pannello LCD e non OLED come invece avrà la soluzione Huawei P20 Pro. Con la nuova forma il formato è da 18,7:9. All’interno del notch troviamo la fotocamera anteriore, la capsula audio, i sensori di prossimità e distanza. Nessuna soluzione simile a Face ID di Apple anche se è comunque presente il riconoscimento facciale via software.

Nella zona frontale, nella parte bassa dello schermo, troviamo il lettore d’impronte digitali che quindi non è integrato nella zona posteriore ma piuttosto anteriore pur integrandosi abbastanza bene nel complesso (avendo una forma allungata). La zona posteriore è quasi completamente sgombra se non per via della doppia fotocamera, del richiamo al brand Huawei e del partner tecnico Leica.

La fotocamera di Huawei P20

La fotocamera di Huawei P20 è dotata di due sensori posteriori da 12 MPixel (RGB) e 20 MPixel (monocromatico) ma solo il primo avrà l’OIS. Non è stato inserito alcun obiettivo di tipo tele o grandangolare anche se il sensore da 20 MPixel permette di avere uno zoom digitale ottimizzato tramite l’AI.

La combinazione dei due sensori dovrebbe permettere di ottenere fotografie di livello grazie anche all’ottimizzazione del software, evoluzione di quello presente in Huawei Mate 10 Pro.

Sempre parlando di caratteristiche tecniche della fotocamera di Huawei P20 troviamo un’apertura di f/1.6, quindi leggermente inferiore agli f/1.5 garantiti da Samsung Galaxy S9 ma comunque di buon livello. Per l’autofocus e il bilanciamento del bianco viene sfruttato un laser e un sensore infrarossi anche se tante saranno le personalizzazioni possibili manualmente.

La fotocamera permetterà di registrare video in 4K/UHD e consentirà anche di avere la registrazione in ultra-slow motion a 960 fps fino a 720p. Nella parte anteriore troviamo una fotocamera da 24 MPixel e sfruttando l’AI sarà possibile anche avere una qualità migliore delle immagini catturate per via della capacità di illuminare la scena “virtualmente”.

La piattaforma hardware di Huawei P20

All’interno del nuovo smartphone troviamo il SoC HiSilicon Kirin 970 che ha una struttura octacore organizzata con quattro core ad alte prestazioni ARM Cortex-A73 da 2,36 GHz e quattro core ARM Cortex-A53 da 1,8 GHz per il risparmio energetico e le applicazioni meno impegnative. Il processore è lo stesso integrato all’interno di Huawei Mate 10 Pro e fornisce prestazioni di fascia alta oltre a permettere anche di svolgere operazioni dedicate all’intelligenza artificiale (AI) grazie all’NPU.

Accoppiato al processore di Huawei P20 troviamo 4 GB di RAM e 128 GB di spazio di storage su chip UFS di ultima generazione ma non è espandibile tramite microSD. La scelta è stata quella di impiegare semplicemente uno slot dual-SIM (di tipo nano) ma non una soluzione ibrida. Tra le connessioni ci sarà quella USB 3.1 Type-C con supporto alla connettività DisplayPort e utile anche per la ricarica rapida (5V/4.5A) per la batteria da 3400 mAh.

Manca il connettore jack 3,5 mm per le cuffie e anche la ricarica wireless non è supportata nonostante la zona posteriore in vetro. Sempre parlando di connettività, troviamo Wi-Fi dual-band 802.11 ac, NFC, 4G LTE e Bluetooth 4.2 mentre non è supportato Bluetooth 5.0. Le dimensioni sono pari a 149 x 71 x 7,65 mm e il peso è di 165 grammi. Le colorazioni disponibili sono rosa, nero e blu mentre il sistema operativo è Android 8.1 personalizzato con l’interfaccia utente EMUI di Huawei.

Le caratteristiche di Huawei P20 Pro

Il fratello maggiore e top-di-gamma della nuova famiglia di smartphone è Huawei P20 Pro che quindi perde nel nome la parola “Plus” come avvenuto nei modelli precedenti. Si tratta della soluzione più evoluta con caratteristiche avanzate e molto altro ancora, ovviamente a un prezzo più alto.

Lo schermo anteriore di Huawei P20 Pro ha una diagonale di 6,1″ con una risoluzione dello schermo di 2240 x 1080 pixel (WFHD+) con una densità dei pixel inferiore rispetto a quella del fratello minore. Il pannello è un costoso OLED mentre il formato è pari a 19:9. E’ presente anche in questo caso il lettore d’impronte digitali nella zona frontale.

La fotocamera di Huawei P20 Pro

A differenza dell’altro modello, la fotocamera di Huawei P20 Pro prevede ben tre sensori nella zona posteriore: uno da 20 MPixel (monocromatico), uno da 8 MPixel (teleobiettivo) e uno da 40 MPixel (per lo zoom ibrido). Infatti il sensore da 8 MPixel ha uno zoom ottico 3X che unito alle informazioni del sensore da 40 MPixel permettte di arrivare a un ingrandimento 5X ibrido.

Il sensore da 20 MPixel fornisce le informazioni utili per effetti come quello bokeh o per gli scati in scala di grigi. Per la messa a fuoco ci si affida a una soluzione laser e un sensore infrarossi invece è utilizzato per il bilanciamento del bianco. Gli obiettivi hanno un’apertura di f/1.6 per quello monocromatico e quello da 40 MPixel è da f/1.8 mentre il teleobiettivo arriva fino a f/2.4. Come per il fratello minore, si potranno registrare video 4K/UHD e ultra-slow motion a 960 fps fino a 720p. La fotocamera anteriore è da 24 MPixel.

La piattaforma hardware di Huawei P20 Pro

Come nel caso dell’altro modello di fascia alta, anche in questo caso troviamo un processore HiSilicon Kirin 970 con quattro core Cortex-A73 da 2,36 GHz e quattro core Cortex-A53 da 1,8 GHz e ovviamente non poteva mancare l’NPU per la parte dedicata all’AI.

Per giustificare il prezzo superiore, Huawei P20 Pro ha 6 GB di RAM (contro i 4 GB della versione standard) e 128 GB di spazio di storage su chip UFS e anche in questo caso NON è espandibile tramite microSD. Nella zona inferiore c’è il connettore USB 3.1 Type-C con supporto alla connettività DisplayPort e la ricarica rapida (5V/4.5A) per la batteria da 4000 mAh.

Per la connettività troviamo Wi-Fi dual-band 802.11 ac, NFC, 4G LTE e Bluetooth 4.2 con lo chassis che è certificato IP67 per la resistenza all’acqua e alla polvere. Manca anche in questo caso il jack audio 3,5 per le cuffie ma si potrà utilizzare il Bluetooth o l’adattatore da Type-C compreso nella confezione. Il peso è pari a 174 grammi. Le colorazioni disponibili sono blu, nero e un’altra colorazione iridescente che è considerata un’edizione speciale chiamata “twilight”. Il sistema operativo è Android 8.1 personalizzato con l’interfaccia utente EMUI di Huawei.

Huawei P20 e Huawei P20 Pro: prezzo e disponibilità

Huawei P20 Pro è disponibile nelle colorazioni Black, Midnight Blue, Twilight, al prezzo consigliato di 899 euro. Huawei P20 è disponibile nelle colazioni Black, Midnight Blue, al prezzo consigliato di 679 euro.

Ricordiamo in breve che i due modelli differiscono per la presenza di tre fotocamere per la soluzione di fascia alta che comprende anche uno zoom ottico (3X) e uno zoom ibrido (5X); lo schermo è da 6,1″ realizzato con un pannello OLED anziché LCD della versione standard (che è meno costosa e ha uno schermo da 5,8″) e ci sono 6 GB di RAM anziché i 4 GB.

Anche la batteria ha una capacità di 4000 mAh contro i 3400 mAh della versione di fascia inferiore. Infine il modello più costoso è anche certificato IP67 per la resistenza ad acqua e polvere. Uno schermo dalla diagonale differente ha anche comportato dimensioni complessive differenti e un peso differente con il modello Pro che è più grande di quello standard.