Secondo quanto riportato in queste ore dalla CNBC Huawei sarebbe stata considerata un pericolo per la sicurezza nazionale da CIA, NSA, FBI. Le agenzie statunitensi non avrebbero fatto sconti a Huawei dichiarando che la società cinese sarebbe un pericolo anche per gli utenti privati e non solo per i funzionari di governo, agenzie, etc..
Anche ZTE, altra società cinese, sarebbe stata indicata come problematica e la motivazione sarebbe che in entrambe le società sarebbe presente il governo dello stato asiatico che così si potrebbe infiltrare all’interno del tessuto statunitense carpendone i segreti e minacciandone la sicurezza.
ovviamente ha respinto le accuse dichiarando che “la società è a conoscenza di una serie di attività governative statunitensi che sembrano destinate ad fermare il business di Huawei nel mercato statunitense. Huawei è considerata fidata da governi e clienti in 170 paesi in tutto il mondo e non pone rischi di sicurezza informatica maggiori di qualsiasi altro fornitore di ICT, condividendo la catena distributiva e capacità produttive”. Inoltre il CEO di Huawei (Richard Yu) ha aggiunto come queste scelte portino a privare gli utenti della libertà di scelta.
Il governo statunitense è già intervenuto poco tempo fa per bloccare un accordo tra AT&T (uno dei più grandi operatori statunitensi) e Huawei facendo in modo che il suo ultimo smartphone di fascia alta, Mate 10 Pro, fosse quasi introvabile negli USA. Secondo il direttore dell’NSA però questo non sarà l’ultimo caso in quanto i rischi derivanti da questo genere di scambi commerciali aumenteranno nel tempo creando non pochi problemi di sicurezza.