Nokia 6.1 è l’evoluzione del primo modello lanciato a Dicembre 2016 sul suolo cinese: con la maturità di HMD Global sono maturati anche i suoi modelli. Chiaramente questo non è un modello “top-di-gamma” ma si posiziona nella fascia di prezzo al di sotto dei 300 euro.
Ma come si sarà comportato alla prova dei fatti? E’ veramente un’esperienza appagante quella fornita da Android One? E la fotocamera sarà all’altezza del nome Zeiss? Lo scopriremo in questa recensione di Nokia 6.1!
Recensione Nokia 6.1 – Design
A differenza di altri modelli della nuova serie, come Nokia 7 Plus o Nokia 8 Sirocco, questo Nokia 6.1 non ha un design che punta sui bordi molto ridotti. Certamente il lavoro fatto a livello estetico è pregevole, soprattutto nella versione nera/rame che risulta essere una combinazione particolare e distinguibile dalla concorrenza.
Non troviamo alcun notch per lo schermo anteriore di Nokia 6.1 e nessun tasto fisico anteriore. Il nome “Nokia” viene riportato nell’angolo in alto a destra vicino alla fotocamera anteriore. Nonostante tutto, anche con uno schermo da 5,5″ di diagonale, il nuovo modello finlandese riesce a essere più compatto di altre soluzioni con display simili (per esempio Asus ZenFone 4).
Un punto a favore nella costruzione è l’utilizzo di una lega di alluminio 6000 che ne incrementa la solidità (e anche il peso). La zona posteriore di Nokia 6.1 prevede poi le linee antenna con il nuovo design, il microfono e la fotocamera singola posizionata sopra al flash dual-LED e al lettore d’impronte.
Nella zona superiore è presente il jack audio 3,5 mm che non è stato rimosso, mentre in quella inferiore c’è lo speaker (singolo) e la porta USB 2.0 Type-C per la ricarica e la connessione al PC. Guardando le zone laterali troviamo poi il bilancere volume (in un unico tasto) e il pulsante di accensione/standby, sul lato opposto invece c’è lo slot SIM per due nano-SIM ma che può servire anche per la microSD.
Recensione Nokia 6.1 – Caratteristiche
Come abbiamo già scritto poco sopra, Nokia 6.1 non è uno smartphone di fascia alta. Come detto più volte però, la piattaforma Qualcomm Snapdragon 6XX è sicuramente interessante sotto diversi aspetti, anche se ora si appresta a essere sostituita da Snapdragon 710.
Il SoC impiegato per questo smartphone Android è Snapdragon 630 (non la versione più evoluta e dotata di AI Snapdragon 636, che troviamo in Asus ZenFone 5, per esempio). Questo processore ha una struttura octa-core con core Cortex-A53 con frequenza massima di 2,2 GHz e una GPU Adreno 508.
La versione di Nokia 6.1 che abbiamo provato è quella con 3 GB di RAM LPDDR4 e 32 GB di spazio di storage con chip eMMC 5.1 espandibile fino a 128 GB tramite microSD. Lo schermo da 5,5″ ha una risoluzione FHD (pari a 1920 x 1080 pixel) con rapporto 16:9 e realizzato con un pannello LCD IPS con una densità di 403 PPI protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 3.
Il display è ben leggibile alla luce solare e in generale risulta essere nella media per la qualità dei colori espressi (il viraggio verso il ciano, seppur presente, è comunque abbastanza limitato e difficilmente fastidioso).
Per quanto riguarda la connettività di Nokia 6.1 c’è il supporto al 4G LTE Cat 4, un modulo Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, Bluetooth 5.0 LE, NFC, GPS/AGPS/GLONASS/BDS, radio FM/RDS e i sensori come accelerometro, barometro, giroscopio e bussola.
Le dimensioni complessive sono pari a 148,8 x 75,8 x 8,6 mm con un peso di 172 grammi. Ci sono due microfoni che funzionano sia per la cancellazione del rumore di fondo ma anche per l’audio OZO 360° durante la registrazione video.
Recensione Nokia 6.1 – Fotocamera
Per questo modello di fascia media è stata impiegata una singola fotocamera sia per la zona anteriore che posteriore. Iniziando dalla fotocamera posteriore di Nokia 6.1, troviamo un sensore da 16 MPixel di risoluzione con pixel grandi 1 um. La messa a fuoco è di tipo PDAF mentre l’apertura delle lenti è pari a f/2, è presente anche un doppio flash.
Nokia 6.1 riesce a scattare buone fotografie in condizioni di luce mentre pecca per quanto riguarda le immagini catturate con poca luce. Il problema è da ricollegare ai pixel di piccole dimensioni e all’apertura di f/2 che hanno un impatto importante quando si tratta di scattare in condizioni difficili.
L’applicazione fotocamera è stata sviluppata da Nokia Mobile e ha un’interfaccia piuttosto pulita. E’ possibile sfruttare un sistema per migliorare l’immagine (per i selfie), il bothie con anche la nuova modalità PiP, autoscatto, HDR (auto/on/off), panoramica e “pro”.
In generale, preferendo l’HDR si ha un buon effetto, ma bisognerà cercare una messa a fuoco precisa per evitare che il cielo venga troppo chiaro. In generale, l’accoppiata Nexus 5X e Google Camera riesce a fornire foto con HDR di migliore qualità nonostante la differenza di “età” rispetto a Nokia 6.1.
Quando si hanno dettagli particolarmente “sottili” come fili d’erba e simili, si ha un peggioramento della qualità e del dettaglio anche se per essere utilizzate per Facebook o Instagram le fotografie saranno comunque abbastanza dettagliate.
La messa a fuoco risulta essere abbastanza veloce anche quando lasciata agire in automatico grazie al PDAF di cui è dotato Nokia 6.1. La modalità “pro” permette di agire sui controlli in maniera manuale, questo consente di creare effetti o realizzare fotografie particolari che vanno oltre gli automatismi. L’interfaccia a cursori semicircolari è decisamente funzionale dopo averci preso la mano e sarà sicuramente utile agli utenti più smaliziati.
La fotocamera anteriore ha un sensore da 8 MPixel a fuoco fisso con pixel grandi 1,12um, un’apertura di f/2, e un angolo di visione di 84°. Non ci sono LED aggiuntivi per selfie o funzionalità per schiarire l’immagine tramite display, ma in generale le foto hanno una qualità decente. Il sistema di miglioramento dell’immagine agisce in maniera non troppo invasiva evitando di sacrificare la qualità della fotografia (non si arriverà ad avere delle “maschere di cera”).
Per quanto riguarda i video, ovviamente non ci troviamo di fronte a un modello di fascia alta, ma comunque sarete soddisfatti della qualità di Nokia 6.1. Anche nei passaggi più complicati tra diverse luminosità e distanza degli oggetti da mettere a fuoco lo smartphone non ha particolari problemi. In condizioni di luce buona, il rumore è limitato e i dettagli sono abbastanza nitidi.
Recensione Nokia 6.1 – Software
Per quanto riguarda il software installato, come gli altri smartphone Nokia Mobile, ci troviamo di fronte a una soluzione con Android “puro”. In particolare Nokia 6.1 partecipa al programma Android One di Google e questo significa che riceve gli aggiornamenti in maniera costante e rapida.
Per chi è abituato alle interfacce di altri produttori, ci si potrà trovare spiazzati per via della mancanza di funzioni accessorie, ma sicurezza e funzionalità base ne trarranno un gran beneficio.
Nel momento in cui scriviamo, Nokia 6.1 sul dispositivo abbiamo Android 8.1.0 con le patch di sicurezza di Maggio 2018. Non sono presenti soluzioni avanzate come lo sblocco del volto o l’intelligenza artificiale, ma potrete contare su Google Assistente e altre piccole chicche.
Per esempio potrete monitorare il livello della batteria di dispositivi Bluetooth collegati, potrete utilizzare la modalità Display Ambient per vedere le notifiche quando solleverete lo smartphone dal piano d’appoggio o utilizzare il lettore d’impronte per alcune gesture.
Recensione Nokia 6.1 – Autonomia
Il nuovo Nokia 6.1 non è certo un campione per quanto riguarda l’autonomia, pur non essendo comunque pessimo. La batteria ha una capacità di 3000 mAh dichiarati ed è supportata la ricarica rapida.
Grazie a quest’ultima è possibile passare da 0% a circa il 40% in mezz’ora utilizzando il caricabatterie fornito nella confezione. Abbiamo utilizzato lo smartphone in diverse situazioni con rete tre 3/Wind nell’area di Milano e dintorni, abilitando il roadming.
Con il benchmark Work 2.0 dedicato all’autonomia (che simula un utilizzo misto), Nokia 6.1 ha raggiunto il risultato di 8 ore e 26 minuti. Nell’utilizzo quotidiano invece abbiamo utilizzato il telefono per circa 9 ore con ancora il 20% di autonomia, oltre 5 ore di schermo e lasciando abilitati rete mobile, Bluetooth e geolocalizzazione.
Recensione Nokia 6.1 – Specifiche
- Display: 16:9 da 5,5″ FHD LCD IPS 1920×1080 pixel
- SoC: Snapdragon 630 octa-core (8 x 2,2 GHz)
- GPU: Adreno 508
- RAM: 3 GB
- Storage: 32 GB espandibile fino a 128 GB
- Connettività: LTE Cat 4, NFC, Bluetooth 5.0 LE, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, NFC
- Dual NanoSIM
- Fotocamera frontale da 8 MPixel, f/2.0
- Fotocamera posteriore da 16 MPixel, f/2.0, Flash-LED
- Batteria: 3000 mAh
- Connettore USB 2.0 Type-C, jack 3,5 mm, Lettore impronte digitali
- Sistema Operativo: Android 8.1.0 Android One
- Dimensioni: 148,8 x 75,8 x 8,6 mm, peso di 172 grammi
Recensione Nokia 6.1 – Conclusioni
Nonostante Nokia 6.1 non segua tutti i trend di mercato che caratterizzano altri prodotti come notch, doppia fotocamera anteriore/posteriore, sblocco con il volto, Intelligenza Artificiale, si tratta di un prodotto adatto a molti utenti.
Le prestazioni, in generale, sono bilanciate e 3 GB di RAM LPDDR4 non devono far temere una carenza da questo punto di vista. Il processore Snapdragon 630 è ormai rodato e offre consumi parchi che aiutano la batteria da 3000 mAh a non scaricarsi troppo velocemente.
Tra i “contro” di Nokia 6.1 possiamo citare la mancanza di certificazione per la resistenza ad acqua e polvere. Infatti questo modello non è provvisto né di quella IP65 né di quella IP68. Un altro contro è dato dal posizionamento del lettore d’impronte, forse un po’ più in basso lo avrebbe reso più comodo da utilizzare senza far assumere alle dita posizioni “strane” e scomode.
La ricezione è nella media con la rete 3/Wind che utilizziamo abitualmente e non ci ha né sorpreso né deluso. La qualità audio durante le chiamate è leggermente metallica e la qualità è solamente nella media.
La qualità costruttiva generale, con il vetro con effetto 2.5D anteriore e l’alluminio Serie 6000 sono di buon livello e la sensazione di solidità pervade questo prodotto. Nokia 6.1 ha un parco fotocamere di buona qualità per la fascia di prezzo. Non ci sono “effetti speciali” come bokeh o sblocco con il volto, ma con una buona luce si riescono a scattare fotografie decenti. I problemi arrivano quando la luce diminuisce e lì emergono i limiti del sensore da 16 MPixel posteriore e dell’ottica.
Con un prezzo di circa 270 euro (ma si può trovare anche a meno), il nuovo Nokia 6.1 è sicuramente uno smartphone da tenere d’occhio. Ricevere aggiornamenti in maniera costante e rapida è un “plus” non da poco rispetto alla concorrenza e non è finita qui.
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