In questa recensione di LG G7 ThinQ cercheremo di capire se la società sud-coreana è riuscita a risollevarsi dopo modelli poco riusciti come LG G5. In un mercato molto competitivo come quello degli smartphone emergere è diventato sempre più difficile così come non fare passi falsi.

LG G7 ThinQ

La presentazione di questo modello è avvenuta lontano dal MWC 2018 cercando di ritagliarsi il proprio momento di notorietà, ma LG sarà riuscita nell’intendo di creare un buon prodotto? Le premesse ci sono tutte, nonostante lo scetticismo generale. Noi lo scopriremo nel corso di questa recensione.

Recensione LG G7 ThinQ – Design

Come di consuetudine iniziamo la recensione di LG G7 ThinQ parlando del design esteriore di questo smartphone Android. Lo schermo di generose dimensioni unito al rapporto di forma di 19,5:9 fa sì che la figura dello smartphone sia allungata e stretta permettendo di conciliare la diagonale di 6,1″ con la possibilità di usarlo anche con una mano.

LG ha scelto per questo LG G7 ThinQ di adottare il notch e non essendo uno schermo OLED flessibile è presente anche un bordo inferiore un po’ più pronunciato dove non sono presenti pulsanti fisici o lettori d’impronte (come per Huawei P20 per esempio). Il rapporto tra schermo e corpo si avvicina all’83%. Nella zona del notch è presente anche un LED di notifica oltre a essere supportato l’always on display!

La zona laterale è realizzata in metallo, nel nostro caso lucido di colore blu/verde, dove sono integrati i pulsanti fisici come accensione/spegnimento (lato destro), volume (lato sinistro) e pulsante per l’accesso diretto a Google Assistente (lato sinistro).

LG G7 ThinQ

Nella zona inferiore di LG G7 ThinQ troviamo i fori per lo speaker, il connettore USB Type-C e il jack audio, che il produttore ha deciso di mantenere, andando in controtendenza rispetto al trend di mercato. Nella zona superiore invece, oltre al microfono, c’è lo slot per la SIM.

La zona posteriore di LG G7 ThinQ prevede il lettore d’impronte digitali e la doppia fotocamera con flash LED e laser. La costruzione è in vetro (Gorilla Glass 5, come per il vetro anteriore) e sicuramente di ottima qualità senza particolari pecche. Ricordiamo anche che questo smartphone è stato certificato IP68 (resistenza ad acqua e polvere) oltre ad aver superato i test MIL-STD-810G.

Recensione LG G7 ThinQ – Caratteristiche

A differenza di LG G6, in questo caso il produttore ha deciso di “aspettare” a lanciare il prodotto per potervi inserire l’ultimo SoC di Qualcomm. Prima però di parlare di SoC di LG G7 ThinQ è giusto ricordare lo schermo LCD IPS da 6,1″ con risoluzione QHD+ pari a 3120 x 1440 pixel con una densità di 563 PPI e con una luminosità di 1000 nit e che supporta anche il formato HDR. Come scritto sopra, è presente un notch che può essere “mascherato” grazie alle impostazioni software sparendo completamente alla vista.

LG G7 ThinQ sfrutta come SoC Qualcomm Snapdragon 845 con frequenza massima di 2,8 GHz e struttura octa-core costituita dai core Kryo 385 (quattro “gold” e quattro “silver”) e supportando registri a 64 bit. Il processo produttivo è a 10 nm e permette di ridurre i consumi aumentando contemporaneamente le prestazioni complessive.

La GPU è una Adreno 630 mentre la quantità di RAM è pari a 4 GB con 64 GB di spazio di storage espandibile con microSD fino a 2 TB. Non c’è da preoccuparsi per la quantità di RAM inferiore ad altri top-di-gamma in quanto il sistema è adeguatamente ottimizzato per non soffrire di alcuna problematica prestazionale. Il processore supporta anche l’Intelligenza Avanzata che viene sfruttata dal produttore per la parte fotografica e non solo.

LG G7 ThinQ

Le dimensioni di LG G7 ThinQ sono pari a 153,2 x 71,9 x 7,9 mm mentre il peso è pari a 162 grammi. La connettività è completa grazie al modem Qualcomm e così troviamo il supporto a 4G LTE-A Pro Cat. 16 (1 Gb/s in DL e 150 Mb/s in UL), 3G, 2G ma anche Wi-Fi 802.11 ac, Bluetooth 5.0 LE (aptX HD), USB 3.1 Type-C, GPS/AGPS/GLONASS/Galileo/BeiDou, radio FM, NFC. La batteria ha una capacità di 3000 mAh e non è removibile ma supporta ricarica rapida (QC 4) e ricarica wireless (Qi).

Recensione LG G7 ThinQ – Fotocamera

Per quanto riguarda le fotocamere presenti su LG G7 ThinQ, iniziamo da quelle della zona posteriore. La prima ha un sensore da 16 MPixel con apertura di f/1.6 e pixel grandi 1 µm; non manca anche l’OIS, il PDAF e la messa a fuoco laser per consentire di ottenere scatti di qualità. La fotocamera posteriore secondaria invece ha una risoluzione di 16 MPixel con apertura di f/1.9, non ha autofocus né OIS ma consente di scattare fotografie con un angolo di 107°.

LG G7 ThinQ

La fotocamera frontale di LG G7 ThinQ ha una risoluzione di 8 MPixel con apertura di f/1.9 e ampio angolo di scatto. E’ presente il riconoscimento facciale ma non è di tipo avanzato come per altri modelli e quindi è sconsigliabile il suo utilizzo.

Dopo le specifiche tecniche è giunto il momento di parlare di come si è comportata la fotocamera di LG G7 ThinQ durante i nostri test. Innanzittutto bisogna considerare la possibilità di scegliere il sensore “standard” o quello grandangolare.

Le condizioni di utilizzo non sono poi molto diverse dalle precedenti soluzioni di LG dove bisogna preferire quello standard quando ci si trova in ambienti con meno luminosità mentre per panorami o condizioni di buona luce si può optare per il grandangolare.

Il livello di dettaglio a parità di condizioni varia sensibilmente e quindi se vorrete foto più nitide dovrete scattare con il sensore standard di LG G7 ThinQ (nonostante abbiano la stessa risoluzione). In condizioni di bassa luminosità la resa fotografica sui dettagli rimane buona anche con scene complesse e con giochi di luce particolari, come nella foto con l’automobile sotto l’albero). Utilizzando la modalità “notturna” si ha un buon incremento della luminosità senza compromettere troppo i dettagli.

Per quanto riguarda invece l’effetto bokeh ottenuto via hardware/software (AI), il risultato non è particolarmente esaltante e abbiamo trovato che alcuni modelli, anche con prezzi inferiori, hanno ottenuto immagini migliori “scontornando” il soggetto in maniera più precisa. Nonostante tutto, per un utilizzo sporadico potrete anche provarlo.

Utilizzando la fotocamera grandangolare di LG G7 ThinQ la distorsione ai bordi non è poi così accentuata tanto da risultare fastidiosa (pur essendo presente). L’HDR funziona in maniera più che buona permettendo di scattare fotografie anche in condizioni di luce difficile.

La modalità “cibo” non ha avuto grandi effetti se non per migliorare il bilanciamento del bianco (che comunque può risultare utile). La regolazione manuale consente di impostare diversi parametri e per gli utenti più esperti sarà possibile creare le proprie fotografie come meglio si crede.

La funzione “scatto raffica” funziona egregiamente consentendo di realizzare moltissime fotografie in un lasso brevissimo di tempo. Sicuramente la dotazione hardware è di aiuto in questo caso.

LG G7 ThinQ

Passando al lato video, LG G7 ThinQ incorpora la funzione Cine Video che consente di avere sottomano filtri e opzioni come il “point-to-zoom” che permette di ingrandire un punto seleziondolo all’interno di una scena. Si tratta di soluzioni già viste su LG V30 ma che fa piacere ritrovare anche in questo smartphone.

Anche gli AR Stickers sono un’aggiunta simpatica per avere video simpatici da mostrare ad amici, parenti o bambini. La realtà aumentata funziona bene anche se i modelli presenti di default non sono poi molti.

Recensione LG G7 ThinQ – Software

Nel momento in cui scriviamo questa recensione, LG G7 ThinQ utilizza Android 8.0 Oreo con patch di Luglio 2018. L’interfaccia utente è stata personalizzata dal produttore aggiungendo applicazioni, effetti e molte altre funzionalità. Per fare un riassunto, ci siamo trovati bene considerando la fluidità generale. Ma ora analizziamo alcune delle possibilità offerte.

Oltre all’always-on display c’è anche la possibilità di nascondere il notch. Nonostante si tratti di un display LCD IPS e non di un OLED/AMOLED, la funzione permette di accontentare un po’ tutti.

Con QuickMemo+ si potranno prendere appunti sullo schermo di LG G7 ThinQ come se si trattasse di un foglio di carta. Le impostazioni rapide comprendono la possibilità di utilizzare DTS:X 3D Surround (ci vogliono delle cuffie) o sfruttare l’Hi-Fi Quad DAC (ci vogliono cuffie con cavo).

Recensione LG G7 ThinQ – Autonomia

Arrivando al “capitolo” autonomia ricordiamo che LG G7 ThinQ ha una batteria con capacità di 3000 mAh. Non si tratta di un valore alto ma considerabile nella media per molti smartphone di fascia alta.

Durante l’utilizzo “normale” siamo riusciti a ottenere una durata della batteria pari a 10 ore con circa 4 ore di schermo. Durante i test non abbiamo mai spento la localizzazione, abbiamo usato sempre i dati (sia su reti 3G che 4G LTE e anche Wi-Fi). Non è mancata neanche la connessioni a dispositivi Bluetooth come le cuffie. In generale non ci ha sorpreso particolarmente e possiamo ritenere i risultati nella media.

Con PcMark in modalità “test batteria” abbiamo ottenuto poco meno di 8 ore che è un risultato leggermente sotto la media influenzato probabilmente dal display che è rimasto sempre acceso durante i test. LG G7 ThinQ quindi non è un campione da questo punto di vista, ma neanche tra i peggiori sul mercato.

Specifiche Tecniche LG G7 ThinQ

  • Display: 6,1″ IPS LCD QHD+ (3120 x 1440 pixel) 19,5:9 con Gorilla Glass 5
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 845
  • GPU: Adreno 630
  • RAM: 4 GB LPDDR4
  • Storage interno: 64 GB espandibili con microSD fino a 2 TB
  • Fotocamera posteriore: 16 MPixel f/1.6 + 16 MPixel f/1.9 flash LED
  • Fotocamera anteriore: 8 MPixel
  • Connettività: Dual SIM, LTE, Wi-Fi, Bluetooth 5.0, GPS, USB Type-C
  • Batteria: 3000 mAh
  • Lettore di Impronte
  • Sistema Operativo: Android 8.0 con interfaccia di LG
  • Dimensioni: 153,2 x 71,9 x 7,9 mm e peso di 162 grammi

Recensione LG G7 ThinQ – Conclusioni

Riassumendo la nostra prova di LG G7 ThinQ durante un buon periodo di tempo possiamo dire che quello che abbiamo letto in giro può essere parzialmente vero: questo modello è forse tra i più sottovalutati dagli utenti. Certo, un prezzo iniziale decisamente alto ha forse fatto desistere molti dall’acquisto. Ora il prezzo su strada è di poco superiore ai 500 euro, forse più appetibile.

LG G7 ThinQ

Lo schermo di LG G7 ThinQ ci ha sorpreso, pur non essendo un AMOLED/OLED. Questo LCD IPS è perfettamente utilizzabile anche con la luce solare diretta, soprattutto se si abilita la modalità per aumentare al massimo la luminosità (che però è limitata nel tempo consumando veramente molto). I colori sono ottimali e non fa rimpiangare altre soluzioni della concorrenza.

Anche l’audio è decisamente uno dei punti di forza di questo smartphone. Infatti con la presenza di un Quad DAC 32 bit, del jack audio 3,5 mm, del supporto al codec aptX HD, al DTS:X 3D Surround e infine Boombox Speaker la dotazione è più che completa. LG G7 ThinQ riesce ad accontentare sia chi utilizza cuffie con cavo che wireless e lo speaker è potente e ricco nonostante sia “mono” e non stereo (per quello bisognerà aspettare LG V40). Anche durante le chiamate la qualità dell’audio è stata di buon livello.

LG G7 ThinQ

La qualità costruttiva è eccellente e pur non avendo un design particolarmente originale non appare (almeno nella zona posteriore) come una copia di iPhone X o similari. La colorazione blu che abbiamo avuto in prova è ricca di sfumature ed è quasi un peccato doverla nascondere con delle cover. Ricordiamo inoltre la certificazione IP68 e il superamento dei test militari che sono sicuramente un’altra nota positiva.

Tra le note dolenti di LG G7 ThinQ, oltre alla batteria che è solamente nella media e quindi forse non all’altezza del resto del pacchetto, c’è anche l’incompatibilità con i dispositivi di Fitbit (come Ionic o Versa). Come nel caso di Huawei P20, anche in questo caso non è stato possibile utilizzare gli smartwatch del produttore statunitense, pena il blocco e la mancata sincronizzazione dei dati.

LG G7 ThinQ

Un altro punto che sarà da chiarire è il supporto per quanto riguarda la parte software di LG G7 ThinQ. Attualmente siamo “solamente” ad Android 8.0.0 quando sul mercato già da un po’ è presente la versione 8.1 e Android 9 è comunque una realtà. Anche le patch di sicurezza arrivano ogni due mesi circa (siamo passati da quelle di Maggio a quelle di Luglio e siamo in attesa di quelle di Agosto o Settembre).

Dopo l’esperienza infelice di LG G5, con LG G6 e ancora più con LG V30 il produttore sud-coreano ha imparato la lezione creando prodotti sempre migliori. LG G7 ThinQ risulta essere una soluzione molto interessante, soprattutto al prezzo attuale. I problemi che abbiamo riscontrato hanno solamente abbassato di poco il giudizio complessivo che è sicuramente positivo.