Presentato quasi un mese fa a Londra, OnePlus 6 è il nuovo smartphone top di gamma in casa OnePlus che si presenta come un’evoluzione del precedente 5T in termini di potenza e fluidità, ma che porta con sé anche numerose similitudini. Non ci resta che scoprire insieme tutto quello che c’è da sapere sul nuovo flagship con 6GB di RAM e 64GB di Memoria in questa recensione OnePlus 6 che ci accompagnerà per gran parte del 2018.
Recensione OnePlus 6 – Design
OnePlus 6, disponibile in più tagli di RAM e memoria, quest’anno si diversifica sul design tra il lucido e l’opaco con il suo profilo Horizon Line. La versione con 6GB di RAM e 64GB di memoria, oggetto di questa recensione, infatti viene venduta solamente nella variante Mirror Black, vetro lucido davanti e dietro specchiato che dona al dispositivo un tocco premium differente dai modelli precedenti e molto apprezzabile a livello estetico.
Nonostante questa versione di OnePlus 6 sia caratterizzata dalla back cover in vetro lucido, lo smartphone presenta un ottimo trattamento oleofobico ed una sensazione gradevole nell’utilizzo quotidiano, e risulta anche poco scivoloso rispetto ad altri dispositivi con retro in vetro utilizzati e provati. L’altra versione disponibile è la Midnight Black, già vista su OnePlus 5 e 5T e che continua a convincere con il retro nero opaco, e la Silk White in vendita da qualche giorno ma già sold out.
Per quanto riguarda l’ergonomia, OnePlus decide di continuare a ridurre all’osso le cornici rendendo un dispositivo da oltre 6″ di diagonale del display facilmente utilizzabile nonostante le sue dimensioni. Siamo di fronte infatti a 155.7 x 75.4 x 7.75 mm per un peso di 177 grammi, che paragonato al 5T risulta essere pressocché identico anche con i suoi 15 grammi di peso in più, che nell’utilizzo quotidiano fanno fatica a sentirsi. Nel complesso OnePlus conferma la sua ricerca di un display ampissimo da mantenere nelle dimensioni di OnePlus 5 presentato ormai un anno fa.
Parlando ora nel dettaglio del display di OnePlus 6, siamo di fronte ad un Full Optic Amoled da 6.28″ 19:9 protetto da Gorilla Glass 5 2.5D con risoluzione di 2280×1080 pixel e rapporto screen to body dell’84%. Un display con un pannello davvero eccellente, con colori brillanti e definiti che si vedono benissimo sotto la luce del sole, che anche su questo modello non deludono le aspettative nonostante non sia ancora un display QHD bensì un FHD+ che agevola sicuramente il dispositivo in quanto ad autonomia.
Frontalmente oltre al display troviamo l’introduzione da parte di OnePlus del notch, tanto odiato quanto amato che permette di utilizzare a pieno le potenzialità del display, sfruttandone tutta la superficie. All’interno di questo notch sono nascosti la fotocamera frontale, l’altoparlante, il sensore di prossimità ed il led di notifica. Nel nostro caso possiamo dire che, seppur esteticamente queste “corna” non siano bellissime da vedere, è indubbio che la capacità di sfruttare lo schermo in ogni suo millimetro porti ad un’esperienza d’uso davvero imparagonabile, accoppiata anche alle gesture di cui parleremo in seguito. In ogni caso è possibile nascondere tramite software il notch qualora non fosse di vostro gradimento.
Lo slider zigrinato per la selezione dei profili suoneria, vibrazione e silenzioso/non disturbare viene mantenuto ma spostato sulla parte destra del dispositivo sopra al tasto power. Sul lato sinistro invece troviamo soltanto il bilanciere del volume. OnePlus 6 mantiene il jack delle cuffie da 3.5mm nella parte inferiore, vicino all’altoparlante di sistema ed alla porta di ricarica USB Type-C, che anche su questo dispositivo rimane 2.0.
Posteriormente, su questa back cover specchiata in vetro troviamo la doppia fotocamera da 16+20MP sporgente rispetto al corpo del dispositivo con dual flash LED, e subito al di sotto il sensore di impronte digitali. OnePlus 6 non è certificato IP67 anche se l’azienda assicura una resistenza agli schizzi, ma non all’immersione.
Recensione OnePlus 6 – Caratteristiche
OnePlus questa volta decide di diversificare ulteriormente la dotazione interna di RAM e storage di OnePlus 6, pur mantenendo la stessa estetica in vetro lucido o opaco a seconda delle versioni. Sono disponibili infatti la versione con 6GB di RAM LPDDR4X e 64GB di Memoria UFS 2.1 (oggetto di questa recensione), 8GB di RAM LPDDR4X e 128GB di Memoria UFS 2.1 ed infine 8GB di RAM LPDDR4X e 256GB di Memoria UFS 2.1.
Tutte queste versioni di OnePlus 6 sono state accoppiate al nuovo processore Qualcomm Snapdragon 845 Octa-Core operante fino a 2.8GHz con GPU Adreno 630 che rendono il dispositivo fluido, reattivo e sempre performante nonostante molte applicazioni in background. La differenza tra 6 o 8GB di RAM, come già appurato nella nostra recensione di OnePlus 5T non fa risaltare in alcun modo una differenza di prestazioni quanto solo a livello di storage. Il potenziale di OnePlus 6 nella versione da 6GB di RAM e 64GB di storage lo ritroviamo espresso in questi benchmark. Se la memoria non è una cosa che vi spaventa e siete in procinto di acquistare questo OnePlus 6, il consiglio che vi diamo è quello di badare solo allo storage di cui avrete bisogno, e non alla RAM, che su dispositivi di questo calibro e con un utilizzo quotidiano normale e costante non fa la differenza.
Il reparto connettività di OnePlus 6 è molto completo, troviamo infatti il supporto LTE in download fino a CAT16 ed in upload fino a CAT13, WiFi 2×2 Mimo 802.11 a/b/g/n/ac, supporto alle reti 2.4GHz o 5GHz, Bluetooth 5.0 con supporto a aptX e aptX HD, NFC. Tra i sensori troviamo il GPS, Glonass, BeiDou, Galileo, il sensore di impronte digitali, l’accelerometro, il giroscopio, il sensore di prossimità ed ambientale.
Recensione OnePlus 6 – Fotocamera
Uno dei notevoli passi in avanti di OnePlus 6 rispetto al modello precedente OnePlus 5T è sicuramente il comparto fotografico, che migliora qualitativamente la resa sia nelle foto sia nei video. La fotocamera principale di OnePlus 6 è composta da un modulo da 16MP con Sensore Sony IMX 519 con OIS ed EIS, autofocus DCAF ed apertura f/1.7 accoppiato ad una seconda fotocamera da 20MP con Sensore Sony IMX 376K con autofocus PDAF ed apertura f/1.7.
Il miglioramento, dovuto ai sensori ed alla stabilizzazione non più solo elettronica ma anche ottica, è notevole e si percepisce sin da subito con una resa fantastica dei dettagli e dei colori vibranti. Un plus va anche alle foto con scarsa luminosità che questa volta riescono a rendere molto bene nonostante l’ambiente non sia dei migliori.
Per quanto riguarda la fotocamera anteriore, questa è pari a 16MP con Sensore Sony IMX 371 EIS con autofocus fisso ed apertura f/2.0. Il risultato è di gran lunga superiore al precedente 5T, e siamo di fronte a foto ben definite, con colori fedeli alla realtà e poca rumorosità anche in ambienti bui.
Le funzionalità della fotocamera anteriore e posteriore di OnePlus 6 sono molteplici e partono dalla tanto apprezzata modalità ritratto (o effetto bokeh), la modalità Pro dove è possibile settare manualmente tutte le impostazioni, Panorama, HDR, Immagini in RAW e molto altro. Anche il comparto video viene ampliato, ora è possibile registrare in 4K a 30/60fps o 1080P a 30/60fps, e tra le funzionalità troviamo introdotto il Super Slow Motion in 1080P a 240fps o 720p a 480fps.
Lo speaker di sistema resta posizionato nella parte inferiore vicino al jack delle cuffie, supporta la cancellazione del rumore ed il Dirac HD/Power Sound. Molto buona la ricezione in capsula ed il vivavoce, mentre l’audio risulta essere potente seppur con pochi bassi.
Recensione OnePlus 6 – Software Android 8 Oreo
Il software di OnePlus è uno dei punti di forza che l’azienda mantiene per godere a pieno del proprio dispositivo, senza troppe personalizzazioni ma con il giusto calibro di opzioni che l’utente può decidere di impostare. Il sistema operativo è Android Oreo 8.1.0 con OxygenOS 5.1.5 con patch di Maggio 2018, ovvero il software con cui OnePlus 6 è uscito sul mercato.
Come per OnePlus 5T, siamo rimasti estremamente soddisfatti dall’utilizzo della OxygenOS che con le sue minime personalizzazioni che non stravolgono il dispositivo, lo rendono molto simile ad Android Stock e di conseguenza anche molto leggero. Tra le funzionalità citiamo il doppio tap per svegliare lo schermo, le gesture effettuabili a schermo spento come l’apertura di determinate applicazioni tra cui torcia e fotocamera, e le gesture che sostituiscono i tasti virtuali indietro, multitasking ed home.
Attivando quest’ultime e facendoci un attimo l’abitudine, si potrà godere a pieno dello schermo e della facilità di utilizzo con cui queste sono state pensate. Non manca l’ambient display che consente di illuminare il telefono alla ricezione di notifiche e di poter visualizzare l’ora, la percentuale di batteria e le notifiche di applicazioni come Whatsapp, Telegram, E-Mail, la possibilità di personalizzare la barra di stato e notifiche nonché la possibilità di gestire le due NanoSIM in modi distinti.
Anche su OnePlus 6 troviamo il riconoscimento facciale sempre fulmineo e preciso 10 volte su 10 che questa volta sembra essere migliorato rispetto ad OnePlus 5T in situazioni dove vengono indossati occhiali da sole o cappelli. Accoppiato al riconoscimento facciale troviamo anche il sensore di impronte digitali posto sul retro del dispositivo, che vi permetterà anche di poter accedere a determinate app criptate scelte dall’utente. Una volta attivato il primo riconoscimento, sarà difficile sentire la mancanza di un sensore di impronte posto frontalmente.
Recensione OnePlus 6 – Autonomia
OnePlus 6 si conferma un ottimo telefono anche sotto il punto di vista dell’autonomia con la sua batteria non removibile da 3300mAh con Dash Charge da 5V che vi permetterà di ricaricare il telefono di oltre il 50% in mezz’ora. Qualora voleste ricaricare da zero il vostro OnePlus 6 con un caricabatterie non Dash Charge, questo ci impiegherà circa 2 ore e mezza. In alternativa, con il caricatore in dotazione Dash Charge ci impiegherà circa un’ora e venti.
Con un utilizzo esclusivamente sotto WiFi, i picchi di 7/8 ore di schermo sono facilmente raggiungibili, mentre con un uso misto 4G/WiFi, si sfiorano le 4/5 ore di schermo a seconda delle applicazioni utilizzate e della potenza del segnale. In questi screenshot la giornata che è partita alle 9:00 di mattina è stata svolta prevalentemente in 4G ed in Roaming con un utilizzo social, foto e GPS, e siamo arrivati alle 11:00 del giorno seguente con ancora il 20% di batteria residuo. Un’autonomia che convince, e che non necessita quasi mai dell’utilizzo del risparmio energetico, comunque ben bilanciato.
Specifiche Tecniche OnePlus 6
- Display: 6.28″ AMOLED FullHD+(1.080 x 2.280 pixel) 19:9 con Gorilla Glass 5
- SoC: Qualcomm Snapdragon 845 Octa-Core up to 2.8GHz
- GPU: Adreno 630
- RAM: 6/8 GB LPDDR4X
- Storage interno: 64/128/256 GB UF2.1
- Fotocamera posteriore 16 f/1.7 OIS + EIS con Sony IMX 519 + 20MP f/1.7 con Sony IMX 376K
- Fotocamera anteriore da 16MP f/2.0 con Sony IMX 371
- Connettività: Dual SIM, LTE, Wi-Fi, Bluetooth 5.0, GPS, USB Type-C
- Batteria: 3.300mAh Fast Charge
- Impermeabile agli schizzi, Lettore di Impronte e Lettore Facciale
- Sistema Operativo: OxygenOS 5.1.5 basata su Android 8.1 Oreo
- Dimensioni: 155.7 × 75.4 × 7.75 mm e 177 grammi
Recensione OnePlus 6 – Conclusioni
OnePlus 6 è uno smartphone che convince sotto tutti i punti di vista, dal design rinnovato, alle prestazioni ed alla fluidità, che però non risulta discostarsi particolarmente dal precedente 5T anch’esso davvero performante. Ci sono ancora dei punti su cui OnePlus non ha voluto ancora lavorare come la ricarica wireless, la USB 3.0, l’impermeabilità ed un display QHD che supponiamo verranno introdotti nei prossimi modelli.
L’autonomia davvero elevata, un design elegante ed i miglioramenti evidenti sulla fotocamera sono sintomo di un’azienda in via di sviluppo che cerca di ascoltare quanto più possibile l’utenza per poter proporre nuovi modelli soddisfacenti e che apportino reali migliorie sul lungo periodo. Essendo OnePlus 6 uscito da meno di un mese, è altamente probabile che nel corso dei mesi escano nuovi aggiornamenti che vadano a compensare alcune di queste migliorie, seppur di base il dispositivo abbia delle potenzialità davvero eccellenti.
OnePlus 6 è disponibile sul sito OnePlus e da quest’anno anche su Amazon in tre versioni e tre colorazioni:
- Mirror Black 6/64GB a 519€
- Midnight Black, Mirror Black e Silk White 8/128GB a 569€
- Midnight Black 8/256GB a 619€
Un prezzo di listino convincente che rispetto al mercato concorrenziale risulta essere uno tra i migliori dispositivi di questa prima metà del 2018, che molti raggiungono solo dopo mesi di svalutazione. Non ci resta che aspettare un futuro 6T per vedere se OnePlus completerà i suoi dispositivi già adesso estremamente performanti con alcune piccole funzionalità non indispensabili mancanti.