Sony Xperia X Compact è uno degli ultimi smartphone Android a poter contare su uno schermo di dimensioni contenute (sotto i 4,7″) ma che si possa fregiare anche di caratteristiche tecniche sicuramente interessanti rimanendo così fedele alla linea di prodotti compatti del produttore giapponese che ha puntato per diverso tempo su questo genere di dispositivi riuscendo a dare agli utenti un prodotto che sia comodo da utilizzare e permettendo anche a chi voleva e vuole uno smartphone dalle dimensioni compatte di non rimpiangere le prestazioni, il tutto a un prezzo che pur non essendo da fascia bassa, rimane comunque abbordabile.

Sony Xperia X Compact – Recensione

Come abbiamo scritto in apertura, il concetto dietro a Sony Xperia X Compact è quello di fornire un prodotto bilanciato dal punto di vista tecnico ma anche compatto per quanto riguarda le dimensioni complessive. Si tratta di un prodotto ormai quasi unico nel suo genere ma che comunque rimane ancora apprezzato soprattutto da chi riesce a trovare il design del produttore nipponico ancora interessante e (purtroppo) non così tanti come ci si aspetterebbe. Ma ecco quelle che sono le nostre considerazioni per questo smartphone Android.

Sony Xperia X Compact – Design

Questo smartphone nonostante il display contenuto nelle dimensioni e pari a 4,6″ di diagonale ha ancora cornici decisamente importanti ed è uno dei motivi di maggiori critiche da parte degli utenti che, soprattutto in questo 2017, hanno visto smartphone con cornici sempre più ridotte ottimizzando le dimensioni complessive. Sony Xperia X Compact è dotato di una struttura in plastica anche se è coperto per la maggior parte della superficie da vetro Gorilla Glass di Corning che consente di avere un buona resistenza ai graffi e agli urti (e cadute). Come abbiamo scritto, le cornici non sono ottimizzate come su altri modelli ma in questo modello in particolare si è dovuto scegliere di mantenere dimensioni complessive un po’ sopra quello che ci si aspetterebbe da un prodotto del genere per poter però contenere una batteria di buona capacità, a tutto vantaggio dell’autonomia.

Sulla parte destra del Sony Xperia X Compact troviamo gli unici pulsanti fisici disponibili che comprendono il pulsante di accensione con lettore d’impronte integrato, il bilancere del volume e il pulsante dedicato all’apertura immediata dell’applicazione dedicata alla fotocamera. Rispetto ad altri smartphone Android (e non solo) troviamo che i pulsanti sono posizionati soprattutto nella parte bassa della cornice con il pulsante di accensione che invece si trova più centrale lungo il bordo, inizialmente la posizione sarà piuttosto spiazzante perché fuori dall’ordinario, ma una volta presa la mano non ci si fa più caso e si riesce a utilizzare lo smartphone correttamente. In particolare la scelta di mettere il pulsante fotocamera più esterno quando lo smartphone è in orizzontale è premiante in quanto riguarda il pulsante di scatto sulle fotocamere tradizionali.

Andando invece a guardare sul lato sinistro troviamo lo slot per nanoSIM e MicroSD, coperti da uno sportellino in plastica che si solleva senza la necessità di usare il classico estrattore così che sia sempre possibile rimuoverlo. Nella parte inferiore del Sony Xperia X Compact troviamo il connettore USB Type-C così da dare all’utente l’ultima novità in fatto di connettività permettendo di sfruttare anche la pratica comodità di un connettore reversibile. Nella zona superiore invece troviamo il connettore jack 3,5 mm per le cuffie e un microfono per la riduzione dei rumori di fondo.

Nella parte frontale troviamo un sistema dual-speaker che consente di riprodurre audio in modalità stereo avendo una resa interessante considerando le dimensioni complessive dello smartphone mentre non ci sono pulsanti fisici visto che gli unici sono presenti sul lato e gli altri sono virtuali inseriti all’interno dell’interfaccia utente con il logo Sony che capeggia nella zona superiore ricordando la marca del dispositivo. La fotocamera frontale alla sua sinistra è visibile mentre il sensore per la luminosità automatica è sulla destra dove è presente un LED di notifica che risulta pratico.

Passando al lato posteriore troviamo la fotocamera posteriore dove le lenti in zaffiro sono comunque protette da una piccola cornice, il flash LED ma anche il laser per la messa a fuoco rapida dei soggetti. Al centro della scocca, sotto il vetro leggermente incurvato ai bordi prima di sparire dove si va a trovare il policarbonato, viene ricordato che si tratta di una soluzione della famiglia Xperia mentre non c’è traccia della marca che viene riportata solamente anteriormente.

Sony Xperia X Compact rimane un terminale semplice, dalle linee che potrebbero sembrare non particolarmente moderne ma che ha un suo stile e una sua cura distinguendosi dai moltissimi prodotti presenti sul mercato che nella maggior parte dei casi si assomigliano. La presa in mano è solida, anche grazie alla struttura unibody con batteria non removibile, e le dimensioni compatte permettono di renderlo adatto anche a mani non particolarmente grandi come quelle femminili (così come le colorazioni presenti a listino si adattano proprio a questo genere di pubblico, e non solo). Proprio parlando di dimensioni, questo modello misura 129 x 65 x 9,5 millimetri e un peso di appena 135 grammi.

Sony Xperia X Compact – Hardware e caratteristiche

Rispetto alle soluzioni compatte di Sony viste in passato, il nuovo Sony Xperia X Compact non adotta un SoC di fascia alta ma piuttosto di fascia media. Questo potrebbe sembrare un passo indietro ma bisogna considerare i passi in avanti fatti dalle soluzioni di fascia media realizzate da Qualcomm che permettono di ridurre i consumi mentre le prestazioni, per quanto inferiori alle soluzioni di fascia alta, sono comunque in grado di soddisfare buona parte (se non tutti) gli utenti: in definitiva non rimpiangerete questa scelta, soprattutto in termini di autonomia che è poi un vero e proprio banco di prova per tutti gli smartphone perché avere prestazioni elevate e non poterle sfruttare per via di un’autonomia ridotta è un controsenso.

All’interno di questo smartphone Android troviamo un SoC Qualcomm Snapdragon 650 che ha una struttura esa-core con due core Cortex-A72 mentre gli altri quattro sono Cortex-A53 mentre la frequenza massima è pari a 1,8 GHz accompagnato da una GPU Adreno 510 e a 3 GB di memoria RAM, garantendo così prestazioni sicuramente interessanti unite a consumi ridotti. Lo spazio di storage è pari a 32 GB con tecnologia eMMC e non la più costosa ma evoluta UFS 2.0 (o superiore) espandibile tramite MicroSD fino a 256 GB. Questo permette di avere spazio a sufficienza per la maggior parte delle applicazioni oltre che per registrare immagini e video, potendo poi contare sulla scheda microSD per ampliare o spostare comodamente i contenuti.

Come si può notare le prestazioni di Sony Xperia X Compact sono di buon livello ottenendo 5094 punti al benchmark Futuremark PcMark mentre su Geekbench si è arrivati a 1346 punti per quanto riguarda il test single-thread fino a 3416 punti per il multi-thread. AnTuTu, uno dei test più utilizzati nell’ambito della misurazione delle prestazioni, ha fatto segnare per questo smartphone 64362 punti. Tra gli altri test eseguiti è stato SunSpider (con browser Chrome) che ha portato a termine il benchmark in 627,1 ms ed è quindi risultato particolarmente veloce considerando che un altro esa-core di Qualcomm (Snapdragon 808) ottiene circa 900 ms ed è quindi peggiore infine è toccato a Futuremark 3DMark dedicato alla sezione grafica ha toccato gli 869 punti al Sling Shot Extreme.

Per quanto concerne la connettività di Sony Xperia X Compact troviamo GSM GPRS/EDGE per quanto riguarda il 2G, UMTS/HSPA+ per quanto riguarda il 3G e LTE Cat 6 (download 300 Mbps, upload 50 Mbps) per il 4G così da garantire ampio supporto e velocità per tutte le connessioni di tutti gli operatori grazie al modem Qualcomm integrato. Non mancano poi A-GNSS (GPS + GLONASS), Wi-Fi con Miracast, Bluetooth 4.2, DLNA, Google Cast, NFC.

Sony Xperia X Compact – Specifiche tecniche

  • Display: 4,6″ HD 1280×720 pixel
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 650 esa-core da 1,8 GHz – GPU Adreno 510
  • RAM: 3 GB
  • Storage: 32 GB eMMC espandibile tramite MicroSD fino a 256 GB
  • Connettività: LTE Cat 6 fino a 300 Mbps, NFC, Bluetooth 4.2, Wi-Fi
  • NanoSim
  • Multimedialità: camera frontale da 5 MPixel – camera posteriore da 23 MPixel, flash LED, registrazione 1080p/60 fps
  • Batteria: 2700 mAh
  • Sistema Operativo: Android 7.0 Nougat personalizzato con interfaccia Sony
  • Dimensioni: 129 x 65 x 9,5 mm e 135 grammi

Sony Xperia X Compact – Display

Il display di questo Sony Xperia X Compact è il punto focale del dispositivo: per chi è abituato a un display da 5″ o più sicuramente la diagonale da 4,6″ sarà spiazzante in un primo momento soprattutto quando si hanno mani di dimensioni medie o grandi ma grazie al pannello impiegato con tecnologia TRILUMINOS, al chip dedicato X-Reality e al Dynamic Contrast Enhancement ci troviamo di fronte a una soluzione che consente di esprimere una qualità decisamente interessante. I colori ben bilanciati con una lievissima tendenza ai toni caldi che comunque non guasta (ma si tratta di una variazione fondamentalmente impercettibile).

In un mondo di smartphone QHD/2K o Full HD, una risoluzione HD pari a 1280 x 720 pixel può sembrare anacronistica ma in realtà risulta essere perfetta per una diagonale di questo tipo e permette tra le altre cose di risparmiare batteria aumentando ulteriormente la già interesante autonomia. Altra particolarità è la possibilità di raggiungere praticamente tutto lo schermo impugnando lo smartphone con una mano rendendolo pratico in molte occasioni.

Sony Xperia X Compact – Fotocamera e multimedia

La fotocamera frontale da 5 MPixel è una soluzione nella media pur potendo contare su un sensore d’immagini Exmor R realizzato proprio da Sony e con dimensioni di 1/5″ permettendo di arrivare fino a ISO 3200, con un’apertura di f/2.4 e con lenti grandangolari da 25 mm. La fotocamera posteriore di Sony Xperia X Compact è invece decisamente più avanzato potendo contare su una risoluzione di 23 MPixel con messa a fuoco automatica ibrida che consente automaticamente di riconoscere la scena e adattare le impostazioni di scatto. Per quanto riguarda invece la sensibilità si riesce ad arrivare a ISO 12800 grazie al sensore Exmor R da 1/2,3″ e unite alle lenti G Lens da 24 mm. Non manca poi uno zoom digitale fino a 5x unito poi a un processore dedicato per le immagini chiamato BIONZ mentre il sistema di stabilizzazione SteadyShot con modalità Attivo intelligente (5 assi) consente di ottenere immagini con una buona qualità anche in condizioni difficili. La fotocamera può registrare video Full HD 1080p (60 fps) mentre l’apertura è pari a f/2.0 ed è quindi un po’ meno luminosa rispetto alle soluzioni della concorrenza che sono scese al di sotto di f/1.9 da tempo.

La qualità degli scatti in modalità automatica è decisamente buona grazie al riconoscimento della scena anche se c’è una tendenza verso i toni freddi mentre nelle prove che abbiamo effettuato con diversi scenari (macro, soggetti in movimento, fotografia in notturna, fotografia in interni) l’applicazione e il sistema si sono rivelati all’altezza. Nulla ovviamente vieta di utilizzare la modalità manuale così da avere controllo sui parametri di scatto e consentendo di arrivare là dove la modalità automatica mostra dei limiti come su scenari complessi quali una macro con molti elementi in secondo piano che arrivano a confondere il sistema.

Una delle caratteristiche che abbiamo notato e che deriva dalla struttura delle lenti è che durante le fotografie in controluce (utilizzando l’HDR) si hanno dei flare di colore verde che su altri smartphone non sono presenti, come su Nexus 5X, per citarne uno, ma non solo. Piccola nota riguardo le fotografie in notturna dove per ottenere un risultato apprezzabile è necessario avere buona mano e riuscire a mettere a fuoco correttamente il soggetto facendo magari un paio di prove prima di arrivare ad avere una qualità accettabile (che è comunque possibile), in caso contrario si perderanno i dettagli.

Sony Xperia X Compact – Sistema Operativo

Sony Xperia X Compact è uno smartphone che si tiene aggiornato: noi lo abbiamo provato nel mese di Maggio 2017 e alla prima accensione abbiamo potuto fare l’upgrade all’ultima versione del sistema operativo (Android 7.0 Nougat) oltre alle patch riguardanti la sicurezza e altri aggiornamenti minori e dedicati proprio a questo modello del produttore nipponico. La personalizzazione dell’interfaccia utente è di buon livello senza arrivare a essere eccessiva: infatti troviamo un launcher personalizzato con icone che riportano le notifiche direttamente mentre parte dei menù (come quello della barra superiore sono praticamente gli stessi di Android in versione standard).

Sono presenti alcuni software preinstallati accessori ma removibili dall’utente mentre scorrendo con il dito dall’alto verso il basso nella home si accede a una scheda di ricerca che consente di cercare applicazioni in locale ma anche applicazioni e termini in internet e all’interno del Play Store. La parte delle applicazioni non installate, come per altri modelli e produttori, è sponsorizzata e non sempre fornisce risultati contestuali oltre che essere un po’ noiosa a lungo andare. Niente vieta di utilizzare launcher alternativi come quello di Google ma anche tutta una serie di launcher di terze parti che potrebbero fornire un’esperienza utente meno “sponsorizzata”.

La tastiera di default è Swiftkey che è ben nota e sicuramente flessibile e precisa nell’utilizzo, noi abbiamo comunque preferito utilizzare quella di Google (GBoard) per valutare le differenze con altri smartphone che abbiamo utilizzato in precedenza con buoni risultati. Ma anche in questo caso niente vieta agli utenti scegliere una piuttosto che un’altra soluzione in base alle preferenze. Non mancano contenuti esclusivi per gli smartphone Sony come la sezione dedicata a PlayStation ma anche quella chiamata Xperia Lounge che dovrebbe fornire contenuti ad hoc per gli utenti di questo produttore con sconti, esclusive di vario genere e molto altro ancora.

Sony Xperia X Compact – Batteria ed autonomia

La capacità di 2700 mAh il Sony Xperia X Compact sembra essere quasi infinita: come abbiamo scritto inizialmente lo schermo di ridotte dimensioni e la risoluzione relativamente bassa unita a una piattaforma di fascia media non particolarmente energivora consente di avere un’ottima autonomia complessiva. Non ci dovrebbero essere patemi d’animo anche con un utilizzo intensivo di questo smartphone e il tutto senza neanche andare a considerare la modalità STAMINA che consente di aggiungere ulteriori minuti di autonomia limitando in parte l’operatività (ma utile in casi di “emergenza” quando non si può ricaricare lo smartphone).

Nel periodo di prova non abbiamo mai attivato le modalità di risparmio energetico Stamina ed Ultra Stamina, in quanto non si è mai rivelato necessario. Grazie a queste due modalità offerte da Sony, si potrà prolungare la vita della batteria quando l’autonomia scarseggia. La prima modalità riduce le prestazioni, mentre la seconda trasforma lo smartphone in un telefono base, ma garantisce un prolungamento notevole dell’autonomia.

Come si può vedere nelle schermate qui sopra, durante il test di riferimento (per parificare le condizioni di prova), lo smartphone è riuscito a operare per oltre 8 ore senza mai spegnere lo schermo e arrivando ancora con una parte consistente della batteria disponibile. Più in generale nelle giornate in cui lo abbiamo utilizzato sia per scattare fotografie, sia per connetterci ai social network, navigare in Internet, gestire la posta elettronica e il tutto alternando tra Wi-Fi, 4G LTE e utilizzando spesso il Bluetooth senza mai staccare neanche la localizzazione tramite GPS, lo smartphone nipponico ha dato ottimi risultati permettendo di non rimpiangere altre soluzioni o di non dover pensare a utilizzare batterie aggiuntive.

Sony Xperia X Compact – Conclusioni

Sony Xperia X Compact è quindi uno smartphone perfetto? No. Ci sono alcuni punti che potrebbero essere migliori a nostro giudizio come per esempio la vibrazione che è fastidiosa a lungo andare sia digitando sulla tastiera sia utilizzando applicazioni che richiedono questa funzione oppure ancora quando si ricevono notifiche. Quello che possiamo immaginare è che un motorino troppo sovradimensionato e mal bilanciato unito alle dimensioni compatte non abbia fatto buon gioco. Anche la qualità delle chiamate è solamente buona ma non eccelsa, la motivazione potrebbe essere dovuta anche in questo caso alle dimensioni che non hanno permesso di ottimizzare questa sezione portando ad avere alcune problematiche di suoni distorti (anche se non in maniera sensibile) durante le chiamate.

Non mettiamo tra le note negative il design in quanto a noi non sembra un punto a sfavore anche se sappiamo bene che a molti utenti potrebbe non piacere la scelta di Sony di proseguire su queste linee squadrate con cornici non ottimizzate ma permettendo di avere casse anteriori stereo (come abbiamo detto, avere una batteria più capiente lo ritieniamo più importante).

I pulsanti virtuali integrati nell’interfaccia non rubano poi spazio nonostante lo schermo da 4,6″ di questo Sony Xperia X Compactin quanto quando è necessario, spariscono fornendo così un’esperienza a pieno schermo. La connettività alle reti mobile, nel nostro caso Vodafone, è stata sempre più che soddisfacente senza blackout anche in zone difficili dove altri smartphone hanno avuto qualche problema a mantenere il segnale stabile nonostante tutto questo modello non è comunque il migliore in questo campo.

Dietro l’Xperia X Compact c’è un Nexus 5X con schermo da 5,2″

La fotocamera posteriore di Sony Xperia X Compact offre buone prestazioni e l’applicazione integrata è comunque flessibile e poco confusionaria anche se immaginiamo che la maggior parte degli utenti preferirà utilizzare la soluzione completamente automatica piuttosto che avventurarsi tra le impostazioni manuali.

Nota di merito per quanto riguarda l’audio con supporto a Qualcomm aptX che consente di avere una trasmissione in alta qualità anche quando si utilizzano cuffie Bluetooth (che supportino ovviamente questo standard) così da non perdere in qualità e offrire un ascolto piacevole, lo stesso dicasi degli speaker anteriori che permettono di avere una buona riproduzione sonora.

Con un prezzo di 399 euro sullo store ufficiale Sony oppure di circa 320 euro su Amazon tramite diverse offerte, questo modello si ritaglia una propria fetta di mercato e punta proprio agli utenti che non vogliono smartphone dalle dimensioni generose ma che non vogliono neanche puntare su prodotti come iPhone SE (da 4″) oppure iPhone 7/iPhone 6s che hanno comunque un costo superiore.

Il prezzo è giustificato dalle caratteristiche complessive che non puntano sulla forza pura ma quanto piuttosto a una soluzione ben bilanciata che non farà rimpiangere altri brand più noti.